Egregio Direttore,
penso sia opportuno parlare di un problema che fra un mese riguarda milioni di italiani ed in particolare tutti coloro che, in occasione delle festività pasquali, si muoveranno in auto su tutte le strade d’Italia.
Verranno ripetute ai conducenti, da parte degli organi d’informazione e da varie autorità, in primis i Ministri dell’Interno e dei Trasporti, le consuete raccomandazioni ed inviti alla prudenza. In tale occasione, come per gli altri esodi, il Ministro dell’Interno ci tranquillizza assicurandoci la presenza giornaliera di tot migliaia di pattuglie della Polizia Stradale sguinzagliate su tutta la rete stradale ed autostradale.
A tale riguardo mi sorge un dubbio, molto concreto, peraltro condiviso da molti italiani, e cioè di pattuglie in servizio sulle strade ce ne sono meno della metà. Non per colpa o negligenza degli operatori, ma perché molti agenti e sottufficiali vengono addetti a compiti d’ufficio od altro.
Vorrei suggerire al Ministro od al Direttore Generale della Polizia Stradale di predisporre una scheda nella quale ciascun dipendente del Corpo (tutti, da quelli in servizio presso il Ministero a quelli presso i Comandi Compartimentali, di Sezione e di Distaccamento) deve indicare dove ha prestato servizio il giorno X, il tipo di servizio svolto, posti di blocco, pattugliamento, rilievo di incidenti, persone controllate e/o identificate, contravvenzioni elevate ecc. Soltanto così il Ministro avrebbe un quadro reale e veritiero della situazione e della forza di prevenzione e repressione disponibile, per poi poter agire di conseguenza.
Cordiali saluti. Martino Pirone