L’Italia potrebbe avere entro il 2019 otto reattori nucleari di nuova generazione fra cui probabilmente anche il nuovo modello americano AP1000. La notizia è stata data dal sottosegretario delle sviluppo economico, Stefano Saglia, nell’ambito di un forum internazionale sull’energia pulita, organizzato dalla amministrazione di Obama, tenutosi a Washington. “stiamo consolidando – avrebbe dichiarato Saglia – il nostro interesse verso tecnologie complementari. L’Italia è orientata ad avere quattro centrali da 1.600 megawatt, e accordi in tal senso sono avviati tra Enel e la francese EDF per centrali Epr. Ma non chiudiamo ad altre opzioni”. Fra le altre opzioni di cui ha parlato Saglia, potrebbe esserci anche quella relativa al nuovo reattore americano che proverrebbe da una tecnologia messa a punto dalla Westinghouse Eletric Company di Pittsburg.
Ma l’Italia non aveva detto no al nucleare? Chi ci guadagna con il nucleare?