L’Iran necessita di una maggiore cooperazione internazionale nella sua lotta al traffico di droga. Lo ha dichiarato l’ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite Mohammad Khazaee, che in un intervento presso l’Assemblea Generale ha detto che il traffico di narcotici rappresenta ‘la principale fonte di finanziamento’ dei gruppi militanti nella regione. Sono migliaia, ha aggiunto, gli agenti iraniani dell’anti-narcotici che sono stati uccisi e miliardi i dollari spesi da Teheran per combattere il commercio dell’oppio.
“Per decenni, l’Iran è stato in prima fila nella lotta contro i mafiosi transnazionali della droga’, ha detto Khazaee. “Migliaia di ufficiali iraniani hanno perso la loro vita e miliardi di dollari sono stati spesi per combattere i trafficanti di droga e per interrompere le spedizioni di oppio’, ha aggiunto. In base ai dati in possesso delle Nazioni Unite, nel 2009 circa il 90 per cento della produzione mondiale di oppio, oltre 6.900 tonnellate, è arrivata dal vicino Afghanistan.
‘La maggior parte di questa produzione passa attraverso i confini dell’Iran – ha spiegato Khazaee -. Chiediamo alla comunita’ internazionale di dedicare maggiore attenzione a questo problema’ perché ‘nessun Paese puo’ affrontare tutto questo da solo’.
fonte aduc