La Food and Drug Administration (Fda) americana ‘bacchetta’ cinque distributori di sigarette elettroniche per aver violato la normativa vigente Oltreoceano in materia di alimenti, farmaci e cosmetici (Federal Food, Drug, and Cosmetic Act, Fdca). Fra le accuse la promozione scorretta e pratiche produttive carenti.
Secondo il Fdca, una societa’ non puo’ pubblicizzare il suo prodotto affermando che puo’ curare o migliorare una malattia come la dipendenza da nicotina, a meno che la sua efficacia non sia stata provata. Nonostante questo, rileva la Fda, tutte e cinque le societa’ ‘riprese’ hanno affermato che i loro prodotti aiutano a smettere di fumare, senza che l’Agenzia abbia potuto esaminare alcuna evidenza in merito.
La Fda – riporta un comunicato ufficiale dell’ente statunitense – ha anche inviato una lettera alla Electronic Cigarette Association, evidenziando di voler regolare il settore rispettando la sua missione di proteggere la salute pubblica e indicando il percorso normativo per la commercializzazione di questi prodotti nel rispetto del Fdca.
Un’azienda che produce un farmaco, ad esempio, ricorda la Fda, per ottenere l’approvazione deve dimostrare all’agenzia che il prodotto e’ sicuro ed efficace e che i metodi di produzione siano adatti a preservare la qualita’ e la purezza del medicinale. “La Fda – si legge nella missiva – invita dunque le imprese produttrici di sigarette elettroniche a lavorare in cooperazione con l’Agenzia verso l’obiettivo di garantire che le sigarette elettroniche vendute negli Stati Uniti siano in commercio legalmente”.
fonte aduc