New York, muore all’età di settantuno anni il celebre cantante Lou Reed,in seguito ad alcune complicazioni postume a un trapianto di fegato subito lo scorso maggio, deceduto a Southampton dove viveva con la sua compagna Laurie Anderson. Grande artefice del rock anni cinquanta, non che grande artista del nostro secolo, ex cantante dei Velvet Underground e araba fenice musicale in grado di rinascere continuamente a distanza di tempo, lo si ricorda per il suo temperamento scandaloso, figlio della buona borghesia ebraica newyorkese, dedito a smascherare la vena conservatrice delle crème conformista di quegl’anni, ceto sociale da cui proveniva, introducendo nel rock stardom di successo, pur tuttavia convenzionale, un ideale dirompente legato al concetto di diversità, facendosi carico delle molteplici storie dei loser americani, nella specie tossicodipendenti e omosessuali, diventando così un eroe maledetto contemporaneo.
Muore Lou Reed, araba fenice del rock americano
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