L’Uzbekistan ha approvato oggi una nuova legge su quello che i blogger possono pubblicare in rete, rendendo ancora più stringenti le norme sulla censura in internet.
Il presidente Islam Karimov, che guida col pugno di ferro il Paese dalla fine dell’Unione sovietica, ha firmato una norma che vieta i contenuti che possano portare alla sovversione dello Stato o alla diffusione dell’estremismo religioso.
La legge inoltre proibisce tutti i post che potrebbero essere percepiti come “diffamanti dell’onore e della dignità” di cittadini singoli, la promozione della pornografia e dell’uso di droghe.
Sulla base delle nuove norme i blogger saranno “obbligati a controllare l’accuratezza dell’informazione” prima di pubblicarla online e dovranno immediatamente rimuovere i pezzi la cui “inaffidabilità” è provata. La nuova normativa ha provocato un dibattito furioso tra i blogger e gli utenti dei social network nella repubblica ex sovietica, ma i media locali hanno riferito che esponenti del governo sostengono le nuove regole non essere più stringenti di quelle già in vigore.
Fonte: aduc