“WARSAW”, il primo disco dei THE GLUTS. La band milanese, formata da Nicolò Campana, Marco Campana e Claudia Cesana, a otto mesi dalla pubblicazione del 7” “Tears of Ink” torna con un LP capace di miscelare noisepunk, psichedelia, wave e progressive rock.
WARSAW è stato scritto, suonato e prodotto dai THE GLUTS, registrato tra Milano e Domodossola, mixato a Londra da James Aparicio e masterizzato al New Mastering Studio di Milano da Maurizio Giannotti. La copertina è opera di Federico Di Rosa.
Il progetto The Gluts nasce nella provincia milanese alla fine del 2010. Il primo EP si chiama “It’s 5 minutes After the Hour“; 5 tracce, registrate in presa diretta ad aprile 2011 presso il Brace Produzioni. Sempre nel 2011 i The Gluts rientrano in studio per registrare due tracce inedite: “Airplane” e “Early November”.
A settembre 2011, con l’arrivo di Claudia Cesana (ex Cocos), il sound si avvicina definitivamente al rock psichedelico e lo shoegaze, con accenni stoner, ma senza mai dimenticare l’approccio fondamentalmente Punk.
Ad aprile 2013 i The Gluts registrano, nello studio dei domesi Piatcions, il loro primo singolo “Tears of Ink”, con relativo videoclip. Il brano, prodotto in edizione limitata – 250 copie numerate a mano, in vinile 7”, per Punchcake Production – è stato mixato a Londra da James Aparicio (Liars, Spiritualized, Telescopes e Piatcions) e masterizzato all’Optimum Studio di Bristol (Flaming Lips tra gli altri).
Il basso dark, marchio di fabbrica della band, che traina con ritmo incalzante ogni canzone, insieme a chitarre aperte e potenti e a una batteria dinamica e molto riverberata, accompagna una voce wave a volte malinconica, altre arrabbiata e nervosa, capace anche di una dolcezza estrema.
È un disco diretto ma anche riflessivo. Il suono ricercato supporta testi impegnati e che fanno riflettere, come “Rag Doll”, che tratta della violenza sulle donne, oppure “Vietnam”, che vuole raccontare la guerra vista attraverso gli occhi di un’adolescente vittima di abuso per mano di sedicenti salvatori.
Il titolo è nato un po’ per gioco, ma dietro questo nome e questa città si può trovare molto dei THE GLUTS.
È stata una città simbolo a metà tra la vecchia e la nuova Europa, una città comunista che ha sempre strizzato l’occhio all’occidente, e questo dualismo culturale intrinseco è in parte presente nel disco. Alcuni dei testi poi sono stati scritti proprio a Varsavia, senza dimenticare che così si chiamavano inizialmente i Joy Division, ai quali sicuramente la band deve molto.
WARSAW lo trovate esclusivamente in digitale e in vinile, (100 copie numerate e personalizzate a mano).
Ogni disco, oltre le nove tracce, è arricchito da un racconto scritto dalla band che è una sorta di continuum dell’ultima traccia, “Don’t Believe in Fairy Tales”.
TRACKLIST
SIDE A:
Rag Doll, 6,26 // Please Be Patient With Your Dad, 3,51 // The Thing, 4,21 // IceMan, 4,07 // Bad Man, 3,02
SIDE B:
Don’t Tease Me Please, 2,19 // Enemies, 5,09 // Vietnam, 3,00 // Don’t Believe In Fairy Tales, 6,51
I THE GLUTS SONO: Nicolò Campana (voce), Marco Campana (chitarra), Claudia Cesana (basso)
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