Un mondo migliore, senza corruzione, senza paura del diverso, senza pregiudizi e discriminazione. Ecco, in brave, il concept che si nasconde tra le righe di Polvere e Gas, il nuovo lavoro di Sara Velardo.
«Mi sono ritrovata a 30 anni impiegata statale con un lavoro fisso, uno stipendio che non basta per crearmi una vita, in uno Stato che ormai è sull’orlo del collasso e non risponde minimamente alle necessità della mia generazione. E’ stata la musica a indicarmi la strada da prendere. Ho iniziato a scrivere canzoni con parole importanti, che volevano uscire. Ho capito che non volevo abbandonare l’Italia senza dire la mia su temi che mi stanno a cuore, senza esprimere tutto quello che sento. Dopotutto, una cantautrice ha anche la responsabilità di prendere posizione, indipendentemente dal fatto che sia un’artista famosa o una sconosciuta. Credo che in questo periodo storico tutti dovrebbero prendere una posizione. Anche Dante, parlando degli Ignavi, usa la frase ‘che mai non fur vivi’. Questi anni saranno sui libri di Storia, e noi abbiamo il dovere di farne parte.»
Il primo singolo, ‘Ndrangheta, è stato presentato il 6 giugno 2013 in occasione della Costituzione del Presidio di Libera “Paolo Bagnato”, nel 10° anniversario dalla sua uccisione. Pochi mesi dopo, nel settembre 2013, è proprio il video di ‘Ndrangheta a catturare le attenzioni di Il Venerdì di Repubblica, TuStyle, Uno Mattina, TgNorba, Donna Moderna e a regalare a Sara la vincita del premio nazionale Musica Contro le Mafie. Una piccola vittoria, per quanto importantissima, per la giovane cantautrice, che pubblica nel novembre 2013 il secondo singolo, Il Mio Amore Immenso, ancora una volta concentrato su una tematica di grande interesse sociale: l’omofobia, la paura del diverso, che Sara affronta con l’ironia e la leggerezza ormai marchio di fabbrica delle sue canzoni.
L’EP Povere e Gas è stato registrato e prodotto da Simone Momo Riva presso il TdE studio di Aosta.
Tracklist
- Polvere e gas
- Il mio amore immenso
- Solo seta
- Ad occhi chiusi
- Ospiti della tua testa
- ‘Ndrangheta