Può succedere a tutti di parlare senza avere gran che da dire. Del resto — siamo realisti — non si può mica pretendere che ogni volta che apriamo bocca salti fuori un discorso chiaro, completo e approfondito…
Il libro presenta una serie di parole di salvataggio, utili cioè quando ci si trova a corto d’argomenti. Sono vocaboli da esibire come segno di distinzione sociale per dare spessore e suggestione all’eloquio, per assumere il ruolo di esperti opinionisti.
Un libro irriverente, a tratti cinico su come usare quelle parole strappa-applauso che coprono il vuoto di contenuti.
Un manuale agile e divertente che, letto in controluce, mette a nudo con feroce ironia i discorsi vacui e i luoghi comuni con i quali si cerca di far colpo su chi ascolta.
Claudio Nutrito (www.claudionutrito.it) vive a Bologna. È autore di vari libri, fra cui Lo davo per scontato. Ora non più. Sviluppare nuove idee mettendo in discussione l’ovvio” (Franco Angeli); Non ho niente da dire, ma so come dirlo. Trattato ad uso del moderno opinionista, Sono modesto e me ne vanto. Nonsensi, controsensi e paradossi apparenti (editi da Stampa Alternativa); I due magnifici insolenti. Le parole irriverenti di François Truffaut e Sacha Guitry; Dillo con parole sue. Esprimi le tue idee con frasi d’autore (editi da Effepi Libri).