Gli insetti Neotrogla sono piccoli come le pulci.
La femmina Neotrogla possiede un “pene”, correttamente definito “ginosoma”, con il quale penetra i maschi al fine di estrarre il liquido seminale dalla vagina, correttamente definita “fallosoma”.
Le femmine sono aggressive e cercano i maschi in continuazione, mentre i maschi sono più selettivi. Una singola sessione di accoppiamento può durare da 40 a 70 ore.
L’origine evolutiva dell’organo “pene” rimane un mistero. Un gruppo di ricercatori, diretti da Rodrigo Ferreira e Kazunori Yoshizawa, ha riscontrato che i Neotrogla viveno in zone aridissime e si nutrono principalmente di cadaveri e feci di pipistrello, per tale motivo lo sperma dei maschi, ricco di proteine, serve alle femmine per sopravvivere ed ecco forse, una delle cause per le quali la femmina penetra il maschio.