«Credo che apparteniamo entrambi alla stessa scuola; condividiamo lo stesso rigore e lo stesso gusto per le storie umane su grande scala. Tuttavia provo un certo fastidio quando i critici accomunano i nostri lavori. Non si può sminuire l’importanza dell’opera di Miyazaki paragonandola alla mia».
L’Oscar, l’Orso d’Oro a Berlino e il Leone d’Oro a Venezia hanno consacrato alla fama internazionale Hayao Miyazaki, che a 72 anni ha annunciato l’intento di ritirarsi.
Il libro di Alessandro Bencivenni ripercorre l’attività del regista dagli esordi alla maturità, in felice concomitanza con l’iniziativa della Lucky Red, che sta distribuendo in sala e in home video il catalogo Ghibli: preziosa occasione per far conoscere meglio in Italia l’opera di un artista molto legato all’Europa e al nostro Paese. Il regista giapponese ha infatti ambientato in occidente molte delle sue favole: un occidente immaginario ed esotico quanto l’oriente sognato da tanti artisti europei e americani.
Il volume è aggiornato fino all’ultimo e definitivo capolavoro, Si alza il vento, dove il regista è riuscito a raccontare in forma di favola l’epoca tragica che portò alla Seconda guerra mondiale. Un magistrale compendio dei temi cari al maestro, a cominciare dalla metafora prediletta del volo. Miyazaki si congeda infatti celebrando i temerari del primo Novecento e le loro macchine volanti e rende un estremo omaggio all’Italia attraverso il pioniere dell’aeronautica Giovanni Caproni
Copertina flessibile: 180 pagine
Editore: Le Mani-Microart’S
Lingua: Italiano
ISBN-13: 978-8880122517