PIMI 2014 – PREMIO ITALIANO MUSICA INDIPENDENTE
L‘album dell’anno per la giuria del PIMI, il Premio ufficiale per la musica indipendente italiana a cura del MEI, è “Per tutti” di Riccardo Sinigallia.
Per il dodicesimo anno consecutivo, una selezionatissima giuria composta da giornalisti della carta stampata, delle radio e della Rete ha assegnato i PIMI, i premi ufficiali istituiti dal MEI per la musica indipendente italiana. Dai risultati emergono ancora una volta figure di spessore e talento, che testimoniano della ricchezza e dell‘eclettismo dell‘ampia scena nella quale si muovono.
Miglior gruppo e miglior solista sono rispettivamente i Virginiana Miller di Livorno, brillanti esponenti del rock d‘autore che nel settembre 2013 hanno pubblicato il sesto album di studio “Venga il regno”, e Le Luci della Centrale Elettrica, alias il ferrarese Vasco Brondi, che a marzo di quest‘anno si è confermato in via definitiva con il terzo album “Costellazioni”. Il riconoscimento per il miglior spettacolo live, invece, è toccato ai romani Bud Spencer Blues Explosion, che a dispetto dell‘organico ridotto – due soli elementi – infiammano da anni i palchi della Penisola.
Per quanto concerne i tre premi discografici, quello del miglior album è stato assegnato a “Per tutti”, il terzo lavoro da solista del cantautore/produttore romano Riccardo Sinigallia, uscito nello scorso febbraio con il marchio Sugar Music. Il miglior esordio è “Fate” – edito dell‘etichetta americana Felte – dei Soviet Soviet, trio di Pesaro dedito al recupero creativo di suoni e atmosfere del post-punk anni ‘80, mentre la migliore autoproduzione è “In primavera” dei Foxhound, giovane band torinese che già da anni si impegna con entusiasmo e professionalità per affermare quanto più possibile il suo progetto rock.
La palma di miglior etichetta è invece andata ex aequo alla Woodworm di Arezzo (Julie‘s Haircut, Paolo Benvegnù, Umberto Maria Giardini, Bologna Violenta, Fast Animals And Slow Kids, Wu Ming Contingent…) e alla Tannen di Verona, famosa per le sue (ri)stampe in vinile. Produttore artistico, infine, è Taketo Gohara, che ha lavorato, fra i tanti, con Marta sui Tubi, Verdena, Edda, Brunori Sas, Ministri, Vinicio Capossela.
Gli otto premi si aggiungono al PIMI Speciale 2014 assegnato a Mannarino in occasione del “MEI del ventennale”, svoltosi a Faenza nello scorso settembre.
La giuria del PIMI, presieduta come sempre dal giornalista e conduttore radiofonico Federico Guglielmi e coordinata da Giordano Sangiorgi del MEI, era composta da Claudio Agostoni (Radio Popolare), Alessandro Besselva Averame (Rumore), Valerio Corzani (Rai Radio 3, Il Manifesto), Jessica Dainese (Alias), Luca D‘Ambrosio (Musicletter), Enrico Deregibus (giornalista freelance), Claudio Lancia (OndaRock), Fausto Murizzi (Rockit), Aurelio Pasini (Radio Città del Capo), Gianluigi Peccerillo (Dance Like Shaquille O‘Neal), Stefano “Bizarre” Quario (Blow Up), Luca Valtorta (XL), John Vignola (Rai Radio 1) e Maria Cristina Zoppa (Rai Web).
PIVI 2014 – PREMIO ITALIANO VIDEO INDIPENDENTE
Per il PIVI, i migliori videoclip indipendenti dell’anno sono : Marta sui Tubi con Franco Battiato, Zen Circus, SALMO, Paolo Benvegnù, Mannarino, ma anche i fenomenali Fast Animals And Slow Kids e gli ‘internazionali’ Be Forest.
Per la prima volta nella manifestazione si è verificato un ex-aequo nella categoria Miglior Video con due tra gli esponenti più importanti della scena musicale italiana: “Salva Gente” dei Marta Sui Tubi con Franco Battiato – per la regia di Bruno D’Elia e “Viva” degli Zen Circus – diretto da Sterven Jonger.
Due opere premiate per la loro capacità nel riuscire a catalizzare l’attenzione degli spettatori senza lasciarli mai. Ma allo stesso tempo due composizioni stupende evidenziate dal ‘concetto’ (Marta Sui Tubi) e dalla ‘creatività animata’ (Zen Circus).
Link al video: Marta sui Tubi – https://www.youtube.com/watch?v=JHF74T9aGHI
Link al video: The Zen Circus – https://www.youtube.com/watch?v=ZCAK8OsXIco
“Una Nuova Innocenza”, che segna il ritorno di PAOLO BENVEGNÙ, ha vinto il premio Miglior Fotografia grazie al regista e DOP Mauro Talamonti. Una riduzione di una sceneggiatura che sembra scippata al cinema, dal quale Talamonti prende spunto per dipingere camere di albergo, skyline orientali, semplici pozze d’acqua e il ritratto di un uomo sulle tracce di una donna, forse una figlia, persa anni fa nei dedali della sconfinata metropoli.
Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=GcdHlqppTZE
SALMO si aggiudica, per il secondo anno consecutivo, il premio Miglior Montaggio con “Space Invaders” realizzato dal regista dello stesso clip Jacopo Rondinelli. Il duo Pisciottu/Rondinelli diventa così una coppia imbattibile dal punto di vista tecnico: SALMO con le sue raffiche, Jacopo con la sua arte nel girare e posizionare al posto giusto la scena perfetta. Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=8VbZINMleaE
La Miglior Regia va a MUTE (Lorenzo Musto e Erica Terenzi) per le riprese di “Captured Heart” dei Be Forest. Un video in cui non accade nulla eppure è tutto magico. Ogni volta che la coppia MUTE piazza la telecamera in un punto o sceglie di riprendere un legnetto che si spezza, il brano dei Be Forest incrementa il suo spessore onirico. Regia, regia, regia . Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=Q0Hm3LSAiYA
Il Miglior Soggetto se lo aggiudica Matteo Corradini per la sua stesura di “Come Reagire al Presente”, scritta a 10 mani con gli stessi Fast Animal And Slow Kids. “There are places I’ll remember all my life”, il video inizia con questa citazione, ma invece degli arpeggi di Harrison, i FASK ti inchiodano con una chitarra distorta e una batteria disperata, come a fissare il momento: “Questo è il video […] che parla e parlerà di noi” scrivono i Fast Animals And Slow Kids “Dei nostri amici e della nostra stupida vita, nel settembre dell’anno 2014”.
Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=7OWeK6_RUxU
Da quest’anno è stata introdotta la nuova categoria Miglior Video Animazione dedicato a tutti gli artisti dell’illustrazione.
La prima edizione se la aggiudica “Gli Animali” di Mannarino per la regia di Pepsy Romanoff (Giuseppe Domingo Romano) con la motion graphic design realizzata da Roberto Marsella e Luca Wo Siano per Exept.
Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=5526HeL7uho
Menzione Speciale PIVI per Lo Stato Sociale come Miglior Presenza Web: la band bolognese ha concluso un 2014 realizzando una stringa di concerti sold-out in tutta Italia. “C’eravamo Tanto Sbagliati”, il singolo che ha anticipato l’uscita del secondo album, si è piazzato in cima alla classifica generale di iTunes scalzando Pharrel Williams, Gabry Ponte, Cesare Cremonini, Katy Perry e i Coldplay. In più hanno saputo sfruttare l’opportunità della rete per mantenere un contatto diretto con la propria base che cresce in media di 3000 nuovi fan alla settimana.
Un ringraziamento particolare ai giurati ‘speciali’ Marino Midena (Roma Indipendent Film Festival), Francesca Piggianelli (ideatrice e direttrice del Roma videoclip – il cinema incontra la musica), Federica Ceppa (MTV, RedBull, Torino Film Festival, AD Farm Chicas), Pasquale Rinaldis (Il Fatto Quotidiano) e Luca Masperone (giornalista per Strumenti Musicali).
Nell’edizione 2014 Luca Marengo (Direttore Le Cool Roma), Filippo Manni (sound designer e coordinatore del dipartimento di Sound Design dello IED di Roma), Carmine Amoroso (regista, documentarista e autore di soggetti per produzioni cinematografiche), Guido Biondi (Il Fatto Quotidiano) e Gianni Santoro (XL – La Repubblica).
Quest’anno il PIVI ha avuto un’anteprima al MEI di Faenza per celebrare i 20 anni della manifestazione dedicata al mondo indipendente, anteprima nella quale la giuria ha sottolineato la magia in stop motion di “Do Parole” dei Sud Sound System per la regia di Gabriele Surdo, così come l’opera collettiva realizzata dal regista Mirco Marmiroli nel video “Trasloco” dei Gazebo Penguins ai quali è andata il riconoscimento Miglior Videoclip Targa Giovani.
La manifestazione faentina è stata chiusa con il premio speciale Miglior Videoclip Indipendente degli Ultimi 20 Anni assegnato ad “Altrove” di Morgan, per la regia di Dominique Degli Espositi: “Sono molto felice di questo premio, sinceramente, non è una formalità” ha dichiarato Marco Castoldi (in arte Morgan) durante la consegna del premio “Ringrazio la giuria del premio perché è un riconoscimento che arriva a distanza di anni, uno scoppio ritardato di qualcosa che nel tempo è stato capito, valorizzato e riconosciuto come lavoro impegnativo”.