Sei persone, Ramiz Zijad Hodzic, sua moglie, Sedina Unkic Hodzic, Armin Harcevic, di St. Louis County in Missouri; Nihad Rosic, di Utica a New York; Mediha Medy Salkicevic, di Schiller Park in Illinois e Jasminka Ramic di Rockford in Illinois, sono state accusate di fornire denaro e attrezzature, ai gruppi terroristici di Al Qaeda, Al Nusra e Isis, che operano in Siria ed in Iraq.
Le sei persone accusate sono di origine bosniaca e vivono negli USA. Cinque di loro sono stati arrestati con l’accusa di cospirazione, favoreggiamento e procacciamento di materiale e risorse per gruppi terroristici. La sesta persona è, al momento, irrintracciabile all’estero.
Gli arrestati avrebbero agito quali intermediari in Turchia e Arabia Saudita per trasferire ai militanti che combattono con i gruppi terroristici in Siria ed in Iraq, i soldi ed i materiali che riuscivano a procacciare.
Migliaia di dollari nel corso degli ultimi due anni sono stati inviati a Abdullah Ramo Pazara, un uomo che “lavora” per unire le battaglie dei terroristi in Siria e Iraq.
I membri del gruppo utilizzavano, secondo l’accusa, telefoni e Facebook e altri social media per inviare e ricevere messaggi, mediante nomi fittizi e parole in codice, tra cui “Leoni”, “fratelli bosniaci” e “mujahids.”
Il procuratore generale John Carlin ha dichiarato:
Accuse e arresti di sottolineano la nostra volontà di individuare, contrastare, e combattere tutte quelle persone responsabili all’interno degli Stati Uniti di fornire supporto economico ai terroristi e le organizzazioni terroristiche che operano in Siria e in Iraq.