Il gruppo fondamentalista Jemaah Islamiyah, braccio armato nel sudest asiatico di Al Qaeda, avrebbe progettato un attentato dinamitardo ai danni del corteo papale, durante la recente visita del Pontefice a Manila. A dichiararlo ieri è stato l’ex capo delle teste di cuoio filippine, nel corso dell’audizione al Senato sull’operazione antiterrorismo che lo scorso 25 gennaio ha provocato la morte di Zulkifli “Marwan” Bin Hir, terrorista malese ricercato da anni dalle autorità di Manila. Getulio Napenas jr., rimosso dall’incarico proprio dopo il sanguinoso blitz che ha visto l’uccisione di 44 agenti d polizia, ha riferito ieri di avere ricevuto informazioni “non confermate ma non smentite” su un contatto tra il gruppo fondamentalista e lo stesso Marwan per la fabbricazione di un ordigno “da far esplodere al passaggio del corteo papale lungo T.M. Kalaw street a Manila, il 18 gennaio”. Subito dopo l’audizione dell’ex capo delle forze speciali è arrivata una smentita ufficiale da parte del governo di Manila, che tramite un portavoce presidenziale ha fatto sapere di non avere ricevuto alcun rapporto specifico.
Fonte: rus.ruvr.ru