Un ricercatore britannico e’ sommerso dalle candidature di volontari desiderosi di partecipare al suo studio sul trattamento dell’ansia a base di droga.
LSD… Chi vuole dell’LSD? Il dottor Robin Carhatt-Harris, dell’Imperial College of London, sta collassando sotto le candidature di volontari che anelano a prender parte ai suoi ultimi esperimenti, che comprendono essenzialmente l’assunzione di LSD per valutare la sua efficacia nel trattamento dell’alcolismo e della depressione.
“Abbiamo un’orda di studenti che si stanno battendo per partecipare e prendere dell’LSD”, confida al quotidiano Daily Mirror, il medico 34enne, che sta conducendo il primo esperimento usando questa sostanza in Gran Bretagna, dopo il Misuse of Drugs Act che nel 1971 ha regolamentato il possesso e l’approvvigionamento di alcuni prodotti psicotropi. Purtroppo, per questi giovani pieni di entusiasmo “solo uno o due studenti saranno reclutati, il resto, una ventina, sono degli addetti ai lavori”.
Il dr Carhart-Harris, che si batte perche’ l’uso di psicotropi non sia piu’ stigmatizzato, spiega che questo studio completa le sue precedenti ricerche sui diversi effetti benefici degli allucinogeni nel trattamento dell’ansia e della depressione. “In tempi normali, noi abbiamo consapevolezza dell’anima e dell’ego, che e’ quanto ci puo’ far sentire distaccati dalle cose, vederci esclusi dal mondo, e altro. Ma il cervello fa meno distinzioni e si verifica la sensazione di sentirsi un tutt’uno con l’universo.”.
fonte aduc