Secondo il presidente ucraino Petro Poroshenko, il leader dell’opposizione in Russia, Boris Nemtsov, è stato assassinato perché doveva presentare prove della partecipazione in Ucraina delle forze armate russe. Poroshenko, ha precisato di aver incontrato Nemtsov qualche settimana fa e durante i colloqui intercorsi, Nemtsov avrebbe promesso di presentare tali prove.
Ricordiamo che Boris Nemtsov, che si opponeva a Vladimir Putin ed ex vicepremier durante la presidenza Ieltsin, è stato “freddato” con quattro colpi d’arma da fuoco, poco prima di mezzanotte (ora italiana), mentre passeggiava con la modella Anna Duritskaia, sul ponte Bolshoi Moskvoretski nel centro di Mosca.
La modella sarebbe stata sentita dagli investigatori, quale testimone dell’accadduto.