Ad un anno dall’entrata in vigore del Regolamento Agcom, FAPAV esprime apprezzamento e soddisfazione per le attività condotte dall’Autorità in questo primo periodo.
A partire dall’entrata in vigore del Regolamento, FAPAV ha inviato all’Autorità 20 istanze, ottenendo il blocco dell’accesso di 18 siti che mettevano a disposizione migliaia di contenuti audiovisivi senza autorizzazione, tra cui anche titoli recentissimi ed in programmazione nelle sale. Le istanze sono state predisposte dalla FAPAV con l’ausilio delle Imprese Associate alla Federazione.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati e delle attività condotte dall’Autorità in questo primo anno di attuazione del Regolamento” – ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV – “Il regolamento Agcom ha dimostrato di essere uno strumento equilibrato e trasparente, gestito con grande competenza, e che consente di andare a colpire il fenomeno della pirateria in maniera efficace. Ci auguriamo che le attività di tutela dei contenuti poste in essere grazie al Regolamento possano proseguire con la medesima efficacia, aumentando anche il raggio d’azione dello stesso”.
FAPAV è nata nel 1988, come associazione senza scopo di lucro, per proteggere la Proprietà Intellettuale, il Diritto d’Autore ed i diritti connessi e quindi per combattere tutte le forme di illecita duplicazione di opere cinematografiche e audiovisive, con finalità di tutela dei propri Associati e dell’intero settore audiovisivo.
Ne sono membri fondatori e permanenti: AGIS, ANICA, MPA e UNIVIDEO. Ad essa aderiscono sia le principali industrie del settore sia le associazioni che operano per la tutela e la promozione dell’industria audiovisiva e cinematografica in Italia.
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