Ci descrivi il tuo personaggio nel film?
Il mio personaggio è una donna che ha apparentemente deposto le armi; ha avuto una giovinezza densa di ideali e di battaglie ma il matrimonio (certamente d’amore) con un uomo tanto brillante, quanto dispotico ed egocentrico, l’ha progressivamente fiaccata e spenta. Annega nell’alcol la propria infelicità e cerca di dare un senso alla propria vita attraverso un alquanto astratto impegno umanitario.
Cosa ti ha spinto ad interpretarlo?
La sceneggiatura mi è sembrata divertente, i personaggi restano credibili malgrado circostanze a volte paradossali, il dialogo è efficace e spesso molto buffo. Ero contenta di ritrovare Marco Giallini, con il quale avevo già lavorato e, in generale, accetto volentieri i primi film. Un primo film rappresenta certo un’incognita, ma vi si respira un’aria più nuova, più fresca, che può risultare vivificante anche per un attore.
Come ti sei preparata per il ruolo?
Nessuna preparazione actor studio! Ho letto attentamente la sceneggiatura, ho parlato a lungo con il regista, ho cercato di “accordarmi” agli altri attori e ho, dove possibile, seguito l’istinto.
Come è stato il rapporto con il regista ?
Edoardo è un regista molto attento, assertivo, a volte perfino categorico. Non sempre capivo la ragione di certe prese di posizione: durante questa battuta non devi assolutamente fare questo gesto, ricordati di dire esattamente questa parola e non un suo sinonimo, ecc. non ci sono state frizioni, forse qualche momento di perplessità. Ma Edoardo è soprattutto un regista motivato ed entusiasta, e per me questo è molto importante.
Com’è stato il rapporto con i tuoi colleghi ?
Ho lavorato prevalentemente con Marco che è un attore straordinario e con il quale ho un ottimo rapporto.
C’è qualche episodio della lavorazione che ti ha particolarmente colpito ?
Ricordo il primo incontro con Edoardo dopo che avevo letto la sceneggiatura. Mi sono fatta promettere che il film non sarebbe stato uno spot per la Chiesa Cattolica…
Come descriveresti questo film ?
Il film è una commedia morale, una sorta di apologo. Divertente con una punta di gravità.
Non troppo cattolico, spero…