Una mostra fotografica, un concerto, un libro che racchiude immagini e musica, nonchè performance e videoarte.
Il 23 maggio l’Associazione “Clandestina” ospita Tamurakafka, un progetto musicale che nasce sull’onda di una contaminazione e non esita a presentarsi come tale. Il CD è il risultato di un interessante lavoro di integrazione tra il rock e la musica da camera, a cui Massimo Baiocco arriva dopo anni di frequentazioni in entrambi gli ambiti, come chitarrista e cantante della band Frangar Non Flectar e come musicista classico. Il tema della contaminazione si estende alla letteratura, con il libro “Kafka sulla spiaggia” di Haruki Murakami che fa da sfondo alla composizione musicale: piccoli poemi musicali che danno voce alle immagini evocate dalla lettura. Il disco stesso si presenta come un libro, un libro fotografico in cui agli spartiti dei brani fanno da sfondo le suggestive immagini dell’artista Roberto Saletti.
Quando le parole non bastano e la mente razionale trova un limite di fronte al quale si arresta, ci affacciamo in un mondo altro dove l’arte trova dimora. L’arte abita questo non luogo per eccellenza, in cui acquistano valore ciò che non si può dire e ciò che si può non compiere. Come sapevano bene i maestri Zen, nella compenetrazione tra pieno e vuoto lo sguardo si espande e l’animo si apre all’insondabile. Nelle foto di Roberto Saletti ci sembra di riconoscere le pennellate dell’arte della calligrafia giapponese: il liquido che permette all’immagine di emergere dal buio della camera oscura non copre completamente la carta, lasciando uno spazio vuoto, da cui si intravede l’artista che compie il gesto. Sulla tela fotografica prendono vita figure che sostano al confine tra ciò che è materiale e ciò che non lo è, la cui azione è sospesa nel tempo e nello spazio. Sulla base di queste suggestioni non stupisce il connubbio tra le fotografie di Saletti e la danza butoh, danza giapponese che elegge il “non fare” a forma prioritaria di espressione. Con la performance “Wu wei” la danzatrice Tiziana Cesarini ci accompagna lungo il percorso onirico tracciato dalle immagni.
Alcune delle fotografie presentate fanno parte del libro-CD, che vede le immagini di Saletti fare da sfondo agli spartiti dei brani scritti da Massimo Baiocco per la band Tamurakafka. Mostra fotografica, performance, concerto e videoarte con il video “Andantino” (a cura di Tiziana Cesarini e Claudia Comina) per un evento all’insegna della contaminazione tra i linguaggi artistici, un appuntamento da non perdere.
Sabato 23 Maggio 2015- Ore 21.00
Associazione “Clandestina” – Roma, Viale A. A. Filarete 115
Ingresso gratuito
ROBERTO SALETTI e TAMURA KAFKA
concerto, mostra fotografica, performance