Paul Pellet Ronald nasce a Hyères, nel sud della Francia, il 17 ottobre 1924 da una famiglia di piccoli commercianti. Dopo il liceo si iscrive alla scuola nautica ma a causa della guerra si trasferisce a Nizza, dove comincia a frequentare l’ambiente del cinema. Qui conosce G.R. Aldo, fotografo italiano che lavorava con successo in Francia e che in seguito diventerà uno dei maggiori direttori della fotografia del cinema italiano. E’ Aldo, al quale fa da assistente per L’eternel retour (1943) di Delannoy, che lo avvia alla professione di fotografo di scena. Dopo due anni come fotografo di guerra con gli alleati, Paul Ronald è secondo fotografo di Aldo per La belle e la bete (1946) di Jean Cocteau. In seguito, come fotografo di scena, lavora sui set di Turbine d’amore (1946) di Lecombe e di Risorgere per amare (1947) di Delannoy. L’anno dopo viene chiamato in Italia da Aldo, come fotografo e consulente per la pellicola, per prendere parte alle riprese de La terra trema (1948) di Luchino Visconti. Nel 1949 è nuovamente coinvolto da Aldo nella lavorazione di Il cielo sulla palude di Augusto Genina. Decide allora di stabilirsi definitivamente in Italia, assieme alla moglie Huguette (1924-1991), anch’essa attiva fotografa di scena. Ben presto Ronald si afferma come uno dei più apprezzati fotografi di scena del cinema italiano e lavora con quasi tutti i maggiori registi. Quasi un centinaio i film seguiti nel corso della sua lunga carriera. Documenta tutti i film di Visconti fino a Il lavoro, episodio di Boccaccio ’70 (per Bellissima è anche direttore della fotografia) e anche quasi tutte le sue messe in scena teatrali. Lavora, tra gli altri, con Blasetti (La fortuna di essere donna), Cavani (Interno berlinese, Francesco), Fellini (Le tentazioni del dottor Antonio di Boccaccio ’70, Otto e mezzo), Ferreri (Harem, Chiedo asilo), Lattuada (Guendalina, Fraulein Docktor), Pietrangeli (Nata di marzo), Risi (Fantasma d’amore, Primo amore, Sono fotogenico, Caro papà) e Scola (C’eravamo tanto amati, La terrazza, Passione d’amore, Il mondo nuovo, Maccheroni). Diversi i lavori anche sui set internazionali: Il tesoro dell’Africa e La Bibbia di Huston, Il re ed io di Lang, Waterloo di Bondarciuk, Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? di Wilder, Popeye di Altman. Ha pubblicato vari libri tra cui l’ormai classico Rome, Ville des Villes e I carabinieri (commissionatogli dall’Arma in occasione del 150° anniversario della fondazione).
L’ultimo film seguito è stato Storia di una capinera (1994) di Franco Zeffirelli, regista con il quale ha spesso collaborato. Paul Ronald, dopo la morte della moglie, è tornato in Francia e ha vissuto nei pressi di Wassy, in Haute Marne, fino al 2012, quando, in seguito al peggiorare delle condizioni di salute, si è trasferito presso la sorella nelle vicinaze di Gad, nel sud della Francia, dove è morto il 13 gennaio 2015.
Paul Ronald
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