Il presidente del Consiglio Regionale della Liguria e coordinatore UDC, Rosario Monteleone, sarebbe stato tirato in ballo nell’inchiesta sulla ‘Ndrangheta in varie regioni italiane, da una intercettazione telefonica. “Sono tranquillo e sereno ma anche amareggiato”, così ha esordito in una dichiarazione pubblica sull’accaduto. L’intercettazione telefonica è venuta fuori nell’ambito della indagine che ha portato l’altro ieri all’arresto di 300 persone presunte esponenti della ‘Ndrangheta e nella intercettazione gli affiliati dei clan parlano della possibilità di dare voti proprio a Monteleone in quelle che sono state le ultime elezioni regionali in Liguria. Attualmente il presidente del Consiglio Regionale ligure non risulta indagato. Rosario Monteleone ha dichiarato: “ Non conosco assolutamente i due che parlano escludo nella maniera più assoluta ogni mio coinvolgimento in questa vicenda
‘Ndrangheta: Monteleone si dichiara estraneo ai fatti
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