MARK RUFFALO (Mike Rezendes) è uno degli attori più ricercati e apprezzati di Hollywood. In grado di passare con disinvoltura dal cinema al teatro, ha lavorato con grandi registi come Martin Scorsese, Michael Mann, Spike Jonze, David Fincher, Fernando Meirelles e Michel Gondry. E’ stato candidato ai premi Oscar, Golden Globe, BAFTA e SAG (Screen Actors Guild Award) per il film Foxcatcher, la vera storia del lottatore John du Pont, in cui interpretava il ruolo del pugile olimpionico David Schultz. Il film è stato anche candidato a un Golden Globe come Miglior film drammatico.
Ruffalo ha da poco finito di girare I maghi del crimine 2 – il sequel del popolare Now You See Me – I maghi del crimine – in cui torna a vestire i panni di Dylan Rhodes accanto a Woody Harrelson, Dave Franco e Jesse Eisenberg, a cui si sono aggiunti Daniel Radcliffe e Lizzy Caplan. Il film uscirà nel 2016.
Di recente, Ruffalo ha ripreso il suo ruolo di Bruce Banner/Hulk in Avengers: Age of Ultron, il sequel campione d’incassi dell’originario The Avengers. Diretto da Joss Whedon, il film ha anche riunito Scarlett Johansson, Chris Hemsworth, Chris Evans e Robert Downey Jr. Da poco lo abbiamo anche visto in Teneramente folle, accanto a Zoe Saldana.
Ruffalo è stato candidato a Golden Globe, Emmy e Screen Actors Guild Award per il suo ruolo dell’attivista gay Ned Weeks nel film HBO The Normal Heart, tratto dalla commedia omonima di Larry Kramer. Diretto da Ryan Murphy, il film è interpretato anche da Julia Roberts e Matt Bomer. The Normal Heart è la storia di un attivista gay che cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica al problema dell’Aids nella New York degli anni Ottanta. Oltre ad essere candidato ai Golden Globe come Miglior Miniserie o Film per la televisione, il film ha ottenuto un totale di 16 candidature agli Emmy, tra cui quella per il Miglior Film TV.
Ruffalo è apparso anche in Tutto può cambiare, accanto a Keira Knightley e Hailee Steinfeld. Il film è la storia di un’aspirante cantante a New York, che viene scoperta da un produttore discografico caduto in disgrazia (Ruffalo) con cui comincia una storia d’amore che cambierà la vita di entrambi. Il film è stato presentato nel 2013 al Toronto International Film Festival.
Per la sua interpretazione in I ragazzi stanno bene di Lisa Cholodenko, Ruffalo è stato candidato ai premi Oscar, Screen Actors Guild, BAFTA e Independent Spirit, e ha vinto il prestigioso premio della New York Film Critics Circle come Miglior attore non protagonista. Il film è stato presentato al Sundance Film Festival.
Nel 2011, ha esordito nella regia con Sympathy for Delicious. Il film, interpretato da Orlando Bloom e Laura Linney, è stato presentato al Sundance Film Festival dove ha vinto il Premio speciale della giuria per il Miglior film drammatico. Ruffalo è stato anche co-sceneggiatore del film indipendente The Destiny of Marty Fine.
Ruffalo si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica nel 2000, per il suo ruolo nel film Conta su di me di Kenneth Lonergan, con Laura Linney e Matthew Broderick. Prodotto da Martin Scorsese, il film ha vinto l’ambito Premio della giuria per il Miglior film drammatico e il Waldo Salt Screenwriting Award per la Migliore Sceneggiatura, al Sundance Film Festival del 2000.
Tra i suoi altri film ricordiamo Tentazioni (Ir)resistibili, Shutter Island, I giochi dei grandi, Zodiac, The Brothers Bloom, Collateral, 30 anni in un secondo, Se mi lasci ti cancello, In the Cut, Margaret, Blindness – Cecità, Se solo fosse vero, Reservation Road, Tutti gli uomini del re, Boston Streets, La mia vita senza me, Il castello, Windtalkers, XX/XY, Lui, lei e gli altri, Cavalcando con il diavolo, Studio 54, Safe Men, The Last Big Thing, Un pesce tra di noi e Amore in affitto.
Ruffalo ha una formazione teatrale e proprio sulla scena ha registrato il suo primo successo nella produzione off-Broadway di “This Is Our Youth” di Kenneth Lonergan, per cui ha vinto un Lucille Award come Miglior attore. Per le sue interpretazioni teatrali ha ottenuto numerosi altri riconoscimenti, tra cui un Drama-Logue Award e il Theater World Award. Nel 2006 è stato candidato al Tony Award per il suo debutto a Broadway nella ripresa di “Awake and Sing!” di Clifford Odets, al Lincoln Center.
Il suo esordio teatrale risale ai primi anni novanta nella pièce di David Steen “Avenue A” di David Steen, con il Cast Theatre. Nel 2000, Ruffalo è apparso nella produzione off-Broadway “The Moment When”, una commedia del premio Pulitzer James Lapine. Quello stesso anno ha diretto la pièce originale di Timothy McNeil “Margaret”, allo Hudson Backstage Theatre di Los Angeles.
Impegnato sul fronte ambientalista, Ruffalo si batte per un utilizzo sempre più ampio delle energie rinnovabili. Nel 2011 ha fondato Water Defense, un’associazione che si propone di informare le persone sull’impatto dell’energia estrattiva sull’acqua e la salute pubblica. Nel 2012, ha contribuito a lanciare The Solutions Project, con l’obiettivo di diffondere informazioni scientifiche, economiche e culturali a sostegno del ricorso alle energie rinnovabili.
Insieme a The Solutions Project, di recente Ruffalo ha unito le forze con il pilota di auto da corsa e attivista ambientalista Leilani Münter, per promuovere l’iniziativa “50 Plans for 50 States”. Il piano è una sorta di roadmap per portare gli Stati Uniti al 100% di energia pulita, nella speranza che si possa assistere a una transizione dalle tradizionali energie basate sulle fonti energetiche fossili ad alternative come l’energia eolica, solare e idrica in ogni stato.
Collaboratore fisso del Guardian e dell’Huffington Post, Ruffalo ha ricevuto il Global Green Millennium Award for Environmental Leadership e il Meera Gandhi Giving Back Foundation Award. È stato nominato dalla rivista Time una delle “Persone più influenti” del 2011. E due anni dopo ha ricevuto il Big Fish Award dall’associazione ambientalista Riverkeeper.
Attualmente risiede con la sua famiglia a New York.