The Possession, negli USA incassò quasi 18 milioni di dollari al debuttoe. Prodotto da Sam Raimi, con per la regia del danese Ole Bornedal il film è ispirato ad una storia vera.
Facendo un paragone con un classico del passato “L’esorcista”, The Possession è permeato di simbolismo religioso ed il rito dell’esorcismo imita quello de “L’esorcista”, solo che qui cambia la prospettiva, perché il regista si è concentrato su elementi del giudaismo, invece del cattolicesimo, ma il film delude le aspettative.
Clyde (Jeffrey Dean Morgan) e Stephanie Brenek (Kyra Sedgwick) hanno appena divorziato e cercano di non far pesare il divorzio alle loro due figlie Emily (Natasha Calis) e Hannah (Madison Davenport).
Emily, mentre va a casa del padre compra una scatola di legno antico, che però al suo interno nasconde un dibbuk, uno spirito diabolico in grado di possedere i corpi dei malcapitati che incontra.
Sam Raimi e Rob Tapert che hanno prodotto il film e sicuramente hanno “influenzato” l’apertura, che in qualche modo ricorda “Drag Me To Hell”. Il film però si sviluppa lentamente e il regista perde l’occasione di offrire un ritmo avvincente.