E’ proprio così, la bassissima qualità delle immagini e degli effetti speciali (tipo secchiate di sangue finto gettate a caso), rendono Maleficia un capolavoro assoluto del cinema ultra gore. Che cos’è l’ultra gore? Guardate il film e poi capirete, anzi, diverrete esperti del genere! Pensavate che i registi statunitensi fossero il meglio anche nel cinema horror? No davvero, obiettivo non raggiunto! Antoine Pellissier, Andreas Schnaas, Takashi Miike, sono solo alcuni dei maestri, da cui i cari americani hanno preso spunto…Eh sì! Stanley Kubrick? Ero rimasto folgorato dai colori e dalla solennità delle immagini di Eyes Wyde Shut, ma poi mi sono reso conto che Pellissier aveva già fatto tutto questo circa 11 anni prima (il tutto con una squallida 16 millimetri).
Messe nere e riti incomprensibili che portano allo squartamento di giovani ragazze, Zombies che urlano giaculatorie inseguendo i malcapitati con una lentezza assurda, vampiri che si risvegliano nel castello non si sa bene come…insomma, ce n’è di tutti i colori! La visione scorre veloce e si “entra” nel film quasi subito (contando che il tempo medio per essere “trasportati” nel film è di solito 20 minuti) perché le immagini sono quanto di più trash sia mai stato girato da telecamera umana! Ragazzi, procuratevi questo film al più presto se siete amanti dell’horror più estremo e mi ringrazierete!
Ah, mi ero quasi scordato che una delle scene cult è quando la madre uccide per sbaglio suo figlio piccolo scambiandolo per uno zombie nella foresta, il tutto reso malissimo, visto che me ne ero accorto circa 15 minuti dopo!!
Regia: Antoine Pellissier
Cast: Guy Cicorelli, Nelly Astaud, Brigitte Garrigue, Claude Gatumel, Maryline Soto