Nel terzo film, lo sguardo antropologico sulla realtà si apre alla narrazione documentaria. Pessac (città natale del regista) premia ogni anno come «Rosière» una fanciulla della comunità per la sua purezza e virtù. Senza dare giudizi su quel rito fuori dal tempo, l’autore si abbandona alle istanze inespresse di libertà e dolcezza, colte nei volti della provincia e delle proprie radici.
Nazione: Francia
Anno: 1968
Durata: 62′
Cast and Credits
regia, soggetto, montaggio, produttore/director, story, film editing, producer
Jean Eustache
fotografia/cinematography
Philippe Théaudière
assistente alla regia/assistant director
Françoise Lebrun
suono/sound
Jean-Pierre Ruh, Alain Sempé
interpreti e personaggi/cast and characters
gli abitanti di Pessac: la «Rosière» 1968, il sindaco, i consiglieri, il comitato civico, il curato, le «Rosières» degli anni precedenti/inhabitants of Pessac: “Rosière” 1968, mayor, civic commitee, parson, previous “Rosières”
produzione/production
Moullet et Cie