Italia sempre prima in Europa nella classifica relativa agli stipendi dei parlamentari.
Un onorevole italiano guadagna in media sei volte e mezzo più di un elettore e porta a casa uno stipendio lordo mensile tra indennità parlamentare, diaria e rimborso di trasporto, che supera i 16.000 euro: 60% in più rispetto alle media UE. Senza considerare i vitalizi: il triplo che nel resto d’Europa.
Basta fare un rapido confronto e la differenza emerge subito: prendiamo per esempio la Spagna, dove i 350 membri del “Congreso de los diputatos” hanno un’indennità mensile lorda di 2.813 euro! O in Gran Bretagna, dove i 650 membri della “House of Commons” hanno un’indennità mensile lorda di 6.350 euro. Oppure ancora il Parlamento Europeo, i cui 736 deputati hanno un’indennità netta di 6.200 euro.
La differenza è lampante e notevole.
I soldi dei cittadini italiani vanno spesi bene. Ingiustificabile una differenza così netta tra gli stipendi dei parlamentari italiani e quelli di tutta Europa.
Soprattutto in questo difficile periodo economico – sociale è necessario risparmiare su tutto e destinare le risorse dove davvero c’è bisogno.