Il 13% degli italiani acquista pane da rivenditori non autorizzati per strada su mezzi privati non a norma, nei casolari di campagna e in altre tipologie, che si traduce in un danno economico per la categoria di 25 milioni di euro al mese sottratti al circuito legale della distribuzione panaria. E’ quanto emerge dall’indagine ”L’abusivismo nel settore della panificazione” realizzata da Assipan-Confcommercio in collaborazione con Format research. Una situazione che danneggia anche i consumatori che acquistano prodotto non tracciabile, sfuggendo alla regolare contribuzione tributaria, con relativi problemi di salute; una questione, quest’ultima, che però preoccupa solamente il 61,6% dei consumatori, sebbene al Sud la percentuale arrivi all’80%. Alla luce di questa situazione, secondo il presidente di Assipan-Confcommercio, Claudio Conti, occorre ”una chiara presa di posizione della categoria per richiamare maggiore attenzione degli addetti ai controlli come Asl, Nas e Polizia Urbana e se ciò non bastasse, si potrebbe anche iniziare a immaginare una mobilitazione nazionale dei panificatori”.
fonte aduc