Il Codacons scrive al Ministro della Salute, On. Lorenzin, chiedendo maggiore impegno sul fronte lotta all’abuso di alcol.
Sull’esempio delle scuole elementari occorrerebbe una illustrazione degli effetti dell’alcol sul fegato al pari dell’effetto del fumo sui polmoni.
Inoltre la polizia giudiziaria dovrebbe intervenire più spesso nei locali e sono tanti che somministrano alcolici a giovanissimi.
Tra il 2005 e il 2016 la percentuale dei consumatori giornalieri di bevande alcoliche scende dal 31% al 22,1%. Ma aumenta, invece, la quota di quanti consumano alcol occasionalmente (dal 38,6% al 41%) e quella di coloro che bevono alcolici fuori dai pasti (dal 25,7% al 26,9%).
Nel complesso, i comportamenti di consumo di alcol che eccedono rispetto alle raccomandazioni per non incorrere in problemi di salute (consumo abituale eccedentario e binge drinking) hanno riguardano 8 milioni e 265 mila persone (15,2% della popolazione).
Comportamenti che eccedono rispetto alle raccomandazioni si osservano più frequentemente tra i giovani di 18-24 anni (rispettivamente 22% e 8,7%) e tra gli adolescenti di 11-17 anni (21,5% e 17,3%).
La popolazione più a rischio per il binge drinking è quella giovanile (18-24 anni): il 14,5% dei giovani (21% dei maschi e 7,6% delle femmine) si comporta in questo modo, per lo più durante momenti di socializzazione.