Nuovo disco per Davide Solfrini, cantautore che vive tra la Romagna e le Marche, una raccolta di sei brani in cui prosegue il suo poetico viaggio dalle sonorità rock/ wave nella canzone d’autore italiana. Si parla ancora di un mondo cinico e tutt’altro che amorevole, dove i personaggi mostrano tutti i lati più spigolosi della loro umanità.
Il mondo di Solfrini infatti non fa sconti a nessuno, tanto meno all’autore stesso quando parla in prima persona. Il cantautore infatti non si pone su un piedistallo al di sopra degli altri ma mostra al mondo le stesse debolezze di chiunque e sembra addirittura andarne fiero. Ormai la salvezza, o qualcosa di simile, è possibile solo in una fuga metaforica ed interiore dove si riesce a trovare un po’ di quell’umanità e di quei sentimenti altrove nascosti (“Un giorno Piove”).
“Portiere Notturno” apre il disco in maniera decisa, è uno sguardo sul mondo del lavoro e sulla vita al ribasso dei giorni nostri, una ripresa in soggettiva e claustrofobica. Vi ricordate il primissimo Fantozzi quando, dopo aver letto “Il Capitale”, solleva la testa dal libro ed esclama “Ma allora non è vero che mi fanno lavorare perché sono buoni!”? Oggi il ragioniere dovrebbe avere più paura che mai ad esclamare una cosa del genere, anche perché la protagonista del brano è terribilmente convinta del contrario.
Ma la padrona dell’albergo di “Portiere Notturno” è solo la prima delle voci che si accaniscono a gridare la loro; “Cose Buone” è un rimprovero interiore in una mattina prima di andare al lavoro, mentre in “Vèstiti Male” l’intero sistema diventa naìf e privo di senso e la rabbia diventa divertente e scanzonata. In “Una Volta Ero Un Uomo Diverso” si ritorna sempre a fare piccoli ma mai scontati bilanci interiori in chiave pop e malinconica.
La ricchezza dei testi è accompagnata da una diversa cura negli arrangiamenti dove, insieme alle chitarre in stile R.E.M. e Smiths (ormai un marchio di fabbrica del nostro) compaiono inserti di elettronica, synth e archi. Il disco è stato realizzato con la collaborazione di Cristian Bonato (co-produzione, registrazione, mixaggio, Farfisa su “Portiere Notturno” e Juno-6 su “Un Giorno Piove”), poi c’è l’impeccabile batteria di Tommy Graziani e gli archi di Federico Mecozzi su “Un giorno piove” mentre il mastering è opera di Giovanni Versari.
Tracklist: 1. Portiere Notturno / 2. Cose Buone / 3. Un Giorno Piove / 4. Vèstiti Male / 5. Alto Mare / 6. Una Volta Ero Un Uomo Diverso