Sui social è apparsa una foto, che forse per l’autore doveva “contrastare” la vignetta di Charlie Hebdo, che tanto ha fatto infuriare “i sensibili” utenti di FaceBook. Sensibilità che nella realtà avviene mediante un click dietro uno schermo… Un sublime atto di “concretezza” virtuale, che ha il valore di una “scoreggia”, quella si reale… La foto ha in bellavista 4 arrrosticini e la scritta “Je suis arrosticino e con la baguette sapete cosa farci”… Direi che ci troviamo di fronte ad un “demenziale” autogol…
Personalmente non sono arrosticino e neanche mi piacerebbe esserlo; cioè l’idea di essere carne infilzata, cotta e poi mangiata va ad avvalorare la satira francese… Poi ognuno è libero di essere “idiota”.
Ribadisco: E’ una questione di gusto, la vignetta della “signora della morte” di Charlie Hebdo, può o non può piacere, ma il problema, non è ancora una volta una “brutta” vignetta, ma la pessima gestione dei nostri governanti.
Detto questo trovo che sia giusto, all’indomani di una tragedia, porre la propria attenzione, sulle vittime, sulle responsabilità e sui colpevoli, e non farsi distrarre dai mass media per una vignetta. Concentrati su quello che sta accadendo realmente e non su della satira. A proposito di satira… Bellissima la vignetta di L.Ricciardi in risposta a quella di Charlie Hebdo. Risposta con stile ed intelligenza, due caratteristiche che sfortunatamente mancano a molti “internauti”…
La libertà di pensiero è un grande potere. Permette a tutti noi di crescere e di evolvere. Non scambiamo la libertà di pensiero, con l’omologazione ad un pensiero collettivo. Dai potere ad un idiota e rimarrà sempre e solo un idiota con del potere (Gianni Leone).