Non sono necessari regali estremamente costosi, cene da mille e una notte o viaggi da sogno in mete esotiche. Per fare colpo sulla propria partner nella serata più romantica dell’anno basta… essere eleganti. Secondo oltre 6 donne su 10 (61%) infatti per attirare lo sguardo, in occasione di una serata speciale, gli italiani si dovranno presentare all’appuntamento galante in giacca e cravatta. Una tendenza a preferire il look classico spiegata, in termini scientifici, da studi accademici rilevanti e, in termini di stile, da importanti esperti del mondo fashion. Ma da dove arriva questa predilezione per l’uomo in giacca a cravatta? Perché risulta sicuro di sé (78%) è la motivazione condivisa dalla maggior parte delle donne. Ma non solo, è anche più attraente (73%) e trasmette stabilità (68%). Tra gli errori di stile davvero imperdonabili il calzino bianco che spunta dal pantalone (81%), la camicia eccessivamente sbottonata (75%) e l’abbigliamento troppo sportivo (67%). Dagli esperti di stile infine i consigli su come fare centro nella scelta dell’accessorio che completa il look di un uomo a San Valentino, la cravatta, citata anche da Oscar Wilde in La fortuna di chiamarsi Ernesto: “Una cravatta ben annodata è il primo passo serio verso la vita”.
È quanto emerge da uno studio promosso dall’agenzia Espresso Communication per Bigi Cravatte Milano, condotto su circa 800 donne tra i 25 e i 50 anni attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community, oltre che su un panel di testate internazionali ed esperti di stile, per capire per quale motivo le italiane amano l’uomo vestito in giacca e cravatta, soprattutto nelle occasioni speciali.
“E’ proprio vero, le donne, anche se a volte non lo ammettono, desiderano che l’uomo si presenti con eleganza e charme ad una serata romantica – spiega Paola Bigi, contitolare di Bigi Cravatte Milano – Abbinare ad un abito una cravatta preziosa di raso, per i momenti eleganti, o una in mélange di lana, per quelli informali, rende un uomo molto più affascinante. La cravatta, in questo caso, diventa la protagonista svelando anche gli aspetti più nascosti di chi la indossa. Sfido qualunque donna a resistere al fascino di un uomo elegante, in giacca e cravatta. Quella giusta, però”.
Ma quali sono le motivazioni che spingono molte italiane a preferire l’uomo in giacca e cravatta? Al primo posto risulta irresistibile proprio lo stile elegante, in grado di emanare un forte senso di sicurezza e carisma (78%). In secondo luogo il fascino senza tempo che riporta ai divi del cinema hollywoodiano (73%) e, infine, la maggiore sicurezza e stabilità agli occhi delle italiane (68%). Ma basta poco per mandare a monte l’appuntamento galante: tra gli errori di stile maggiormente detestati dalle donne spicca il calzino bianco che spunta sotto il pantalone, davvero imperdonabile secondo l’81% delle italiane. Infastidiscono anche le camicie eccessivamente sbottonate (75%), l’abbigliamento sportivo (67%), la barba incolta (54%) e i pantaloni a vita troppo bassa (45%).
Una predilezione per l’uomo elegante dimostrata anche dalla scienza attraverso esperimenti accademici. Ad esempio la dottoressa Laura Dane, coordinatrice della facoltà di psicologia applicata presso il Douglas College di Vancouver in Canada, ha pubblicato sull’autorevole Journal of Psychology una ricerca basata su un esperimento in cui veniva chiesto a delle donne coinvolte di scegliere tra un uomo attraente, vestito con una divisa di un popolare fast food, e un uomo non attraente vestito però in questo caso in giacca e cravatta: incredibilmente la maggior parte delle donne coinvolte nell’esperimento ha scelto l’uomo in giacca e cravatta perché lo ritenevano in grado di suscitare maggiore sicurezza. “L’aspetto fisico non è l’unico elemento in base al quale le donne scelgono – ha spiegato la dott.ssa Dane – Ad esempio, nel selezionare un compagno le donne spesso rinunciano alla bella presenza a favore di un senso di stabilità o degli aspetti caratteriali.”.
“A mio parere, nel guardaroba di un uomo non dovrebbe mancare un completo formale corredato ovviamente da camicie, cravatte e pochette, rigorosamente di una fantasia diversa dalla cravatta ma negli stessi toni di colore, – spiega Manuela Rubertelli, esperta in tessile e moda e docente presso il Fashion Institute of Technology di New York e presso il Politecnico di Milano – L’eleganza classica non tramonta mai, un uomo elegante abbigliato in modo formale è sempre in grado di attrarre lo sguardo femminile. La cravatta è l’accessorio maschile per eccellenza, i segreti del suo successo sono il disegno, il colore, la texture, simile ma mai uguale. Il colore e la combinazione dei colori, diversa a ogni stagione, ne rinfrescano il look. La cravatta racconta la personalità di un uomo, ne mette a nudo il carattere. Volitivo? La cravatta non si confonde con il colore dell’abito ma è messa in evidenza. Narciso? La fantasia della cravatta attira senz’altro l’attenzione. Timido? Sia il colore sia la fantasia sono sottotono, la cravatta quasi non si nota. Pare che comunque la donna non riesca mai a indovinare il gusto di chi la cravatta la riceve. È un sottile gioco delle parti. Non si deve dimenticare inoltre che il fruscio della pura seta ha sempre un’allure piuttosto sensuale”.
A confermare tale tesi anche la psicologa statunitense Kimberly Nicole Corwin, che opera a San Diego in California: “Inconsciamente noi donne abbiamo una predilezione per gli uomini in giacca e cravatta perché riflettono su di loro un forte senso di stabilità. È proprio la differenza tra un uomo e un ragazzo. Ecco la vera ragione del perché siamo attratti da loro in maniera praticamente automatica”.
Ad aiutare gli italiani nell’arduo compito di sfoderare la propria eleganza accorrono in soccorso anche gli esperti di stile con i loro consigli. Indossata in maniera informale, con il nodo allentato, o nella maniera più classica, a completare un outfit elegante, la cravatta si conferma un accessorio irrinunciabile per dare un tocco di stile al proprio look. Un consiglio per gli uomini? Evitate i colori troppo sgargianti perché, attirando eccessivamente l’attenzione, rischierebbero di distogliendo lo sguardo da altri dettagli rilevanti.