Boj & The Good People hanno dato vita ad un album dal titolo “PlayBoj”, che mi ha colpito dal primo ascolto, cosa assai rara. Chiariamo subito il mio pensiero: “PlayBoj” è un ottimo disco, uno dei migliori che ho ascoltato questo anno, ricco di suoni e colori… Molto bella e versatile la voce di Bojana Krunic, bravi i componenti della band: Christian Curcio (chitarra, bouzouki), Chris Costa (basso) e Simone “Momo” Riva (batteria, sampling pad, chitarra).
Playboj, è un pezzo molto raffinato nel quale si miscolano perfettamente funky e soul e dove lo strumento greco bouzouki e la chitarra acid funky, accompagnano un basso ritmato e pulsante. Stay Away ha un riuscitissimo groove dal sapore “nu soul”, che mette in risalto basso e fiati. Nel pezzo suona il duo elvetico Horndogz (sax e tromba), che ha collaborato anche con George Clinton. A Reason 2 Love U, il terzo pezzo è decisamente più morbido rispetto ai precedenti. Interessante il duetto di Bojana Kruni con Kiol, un giovane talento torinese. Spread your wings and fly, il quarto pezzo, vede la presenza del sassofonista americano Keith Anderson, ed è una bellissima ballata nella quale la voce di Bojana Kruni, riesce a trasportare lontano con il suo avvolgente e caldo abbraccio. Control, è un accattivante pezzo nel quale anni ’70 e soul si miscelano perfettamente con il sax di Keith Anderson. Nisi Sam è un intermezzo di poco più di un minuto, molto veloce e ritmato. Dal sapore funky-rap, è cantato in serbo. Sexy as Hell è un funky-blues molto intenso. Smile, lo definirei un pezzo pop dal groove ballabile. Boom Boom Black è il mio pezzo preferito. L’avrò ascoltato decine di volte a palla. Mi è entrato nella pelle. Un funky-blues a dir poco spettacolare. Riesce a travolgermi, portandomi in dimensioni differenti. Hot Times è un funk-rock torrido, impreziosito da Eric Leeds, (sax e flauto) storico sassofonista di Prince. Il disco si chiude con Let Us Be Loving, una cover del brano di Alice Russell, che viene rielaborato in chiave anthem rock.
Voto: 9 1/2