Il nuovo EP di Giovanni Ferrario, si intitola Past Future Perfect. Quattro brani registrati in due giorni all’Alpha Dept di Bologna da Pierluigi Ballarin in collaborazione con Giacomo Papetti al basso, Nelide Bandello alla batteria, Emanuele Maniscalco al piano, Egle Sommacal alla chitarra. Giovanni Ferrario si occupa di chitarra, voce e tastiere oltre ad essere autore dei testi e delle musiche.
“Un po’ di tempo fa ero con un amico molto malato – ha scritto Ferrario su goldflakepaint –Nonostante tutto, non aveva perso il senso dell’umorismo e mi descriveva i suoi sogni, le sue visioni sempre molto lucide, con tanto di implicazioni divertenti. Brush parla di come tu possa raggiungere uno stato di lucidità mentale mentre sei sotto l’effetti di medicine pesanti”.
Bio
Produttore, musicista e autore, Giovanni ha lavorato alla realizzazione di molti album sia in Italia che all’estero (tra gli altri, quelli di Le Luci della Centrale Elettrica, PJ Harvey & John Parish, Scisma, Morgan, GuruBanana, Sepiatone, Hugo Race & The True Spirit).
La sua carriera musicale, iniziata negli anni ’80 con il progetto Views, prosegue nella seconda metà dei ’90 con la fondazione dei Micevice, coi quali registra e produce tre album tra il 1998 e il 2004, mentre è del 2008 la pubblicazione dell’esordio solista dal titolo Headquarter Delirium.
Negli ultimi anni Giovanni ha lavorato soprattutto come produttore artistico, collezionando nel frattempo molti brani, parte dei quali vanno a comporre la tracklist di PLACES NAMES NUMBERS.
L’album è stato anticipato dai singoli “Costa” (cover di R. Wyatt e A. Benge) e “Brush”.