“Il Vittoriano tra Musica, Letteratura, Cinema e Architettura”, la rassegna di eventi estivi promossa dal Polo Museale Lazio diretto da Edith Gabrielli, propone il terzo appuntamento con l’architettura al femminile. Per il ciclo “Con gli occhi delle donne. L’architettura e il design al femminile nella società dei millennials”, curato da Gabriella Musto, martedì 11 luglio alle ore 19.00 sarà ospite sulla Terrazza Italia del Vittoriano in piazza Venezia, l’Architetto Claudia Mattogno.
Claudia Mattogno è Ordinario di Urbanistica alla Sapienza Università di Roma e in particolare si occupa di significati e usi degli spazi di relazione, delle trasformazioni del paesaggio contemporaneo e della riqualificazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica.
In questi dialoghi l’obiettivo è il punto di vista delle donne, per ragionare sui temi d’architettura in una contemporaneità sfuggente ed effimera quale questa dei millennials, in un luogo d’architettura che alle donne ha dato poco spazio perché, da sempre, sito di un potere declinato solo al maschile.
Tutti gli appuntamenti al Vittoriano rientrano in ARTCITY-Estate 2017, un progetto organico di oltre cento iniziative di arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo, promosso e organizzato dal Polo Museale del Lazio in musei e altri luoghi d’arte di Roma e della regione tra i quali appunto il Vittoriano.
Il Vittoriano, realizzato fra il 1882 e il 1911 in onore di Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia, è il più spettacolare monumento alla nazione, finalmente unita e libera. Nel corso della sua lunga storia, altre valenze si sono sovrapposte all’originaria, senza peraltro cancellarla: la più importante si lega senza dubbio alla tomba del Milite Ignoto, concepita subito a valle della prima guerra mondiale. Troppo a lungo e troppo spesso legato ai contrassegni della retorica, il Vittoriano si rivela agli occhi del pubblico moderno come uno scrigno di potente e straordinaria bellezza.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero: il limite massimo degli spettatori è fissato dalla capienza massima degli spazi messi a disposizione.