Di solito non guardo mai i film cosidetti per famiglie, mi sembrano piuttosto sdolcinati, lacrimevoli e buonisti.
Questa volta invece ho cambiato idea: complice quel bellissimo blog del cinefilo più ganzo della blogosfera, il mitico, il solo e unico Ford, che sinceramente parlando, certe volte fa uscire dal suo cappello delle vere chicche.
Una tra tutte questo film.
Lui dice che è piuttosto sensibile ai film per famiglie visto che è papà di due bellissimi bambini, Rebecca e Alessandro, ci credo che essendo padre di due pargoletti sceglie film del genere, anzi oserei dire è naturale.
Ora mi chiederete, sto diventando sensibile anche io ai film per famiglie?
Figli non ne ho, però, nella mia esperienza di figlia anche io ho un cuore, e ho capito diverse cose di questo film.
La figura paterna è piuttosto centrale, e Omar Sy la interpreta talmente bene da conquistarti.
Il suo è un percorso di crescita, che fa con una bambina appena nata, che in pratica gli insegna ad affrontare la vita.
Capisco benissimo la tematica del film, perchè ormai io sono sola e senza famiglia e certe cose ti colpiscono al cuore come un hangar.
Nonostante tutto è proprio quell’affetto che nasce tra un padre e sua figlia a colpirmi positivamente.
Ora il film non sarà certo un capolavoro, l’ho visto in due giorni perchè vivendo da sola faccio diverse cose, come cucinare, lavare i piatti etc etc etc…
Non voglio annoiarvi con la mia vita, parlo del film che è la cosa più importante.
Il film è divertentissimo, si ride, ci si commuove, e colpisce proprio per il motivo in cui la storia è incentrata.
La persona che avrei voluto picchiare è assolutamente la madre della bambina, per un motivo che capirete durante la visione.
Non vi anticipo nulla, sapete che non spoilero mai, sia per non rovinare la sorpresa a chi ancora non l’ha visto, sia per una precisa politica di gestione del blog.
Si parla del film MA, non si dice nulla di rilevante, affinchè tutti gli utenti possono incuriosirsi e guardano il film.
Come è normale fare ovviamente.
Certamente devo dire che adoro un attore come Omar Sy, anche se sinceramente è un po’ rimasto troppo legato al suo ruolo in Quasi Amici.
Devo dire però che questo padre mi ha letteralmente conquistata.
Come dice una frase del film, non esistono i genitori perfetti, bisogna fare del nostro meglio per crescere i figli; e questo è proprio quello che fa Samuel.
Fino alla rivelazione finale che letteralmente ti spezza il cuore.
Il film comunque è infarcito di scene divertenti che colpiscono al cuore.
Esilarante il ballo scatenato a suon di hip hop, dove padre e figlia si divertono come matti, e anche la scena in cui Gloria si arrabbia con suo padre e decide di stare con sua madre, e tante tante ancora.
Vi sembra poco?
Forse, ma che importa? Io guardandolo mi sono divertita, e scusate se è poco.
Ringrazio Ford per averne parlato facendo in modo che lo conoscessi, ora che l’ho visto devo dire che mi è piaciuto, chi se ne frega dei giudizi critici, questa è una recensione scritta veramente col cuore, in barba alle regole precise di chi deve criticare un film.
E questo mi basta, almeno per stasera.
Voto: 7