Il 12 settembre, presso l’Accademia della Crusca, Firenze, Villa medicea di Castello, è stato firmato uno storico accordo che consentirà la consultazione gratuita via web di un’opera lessicografica monumentale e di fondamentale importanza per lo studio e la conoscenza della lingua italiana: il Grande Dizionario della Lingua Italiana UTET, noto agli studiosi di tutto il mondo come dizionario “Battaglia”, dal nome del suo fondatore.
UTET Grandi Opere, rinunciando a qualsiasi genere di compenso, si mostra sensibile, come è suo costume, alle esigenze della cultura della nazione, e si mette al servizio di un grande progetto che dunque potrà contare sulle forze unite di un’azienda editoriale privata (oggi parte del gruppo Cose Belle d’Italia) e di un’istituzione statale nota per il suo prestigio nel campo degli studi linguistici.
L’accordo è stato presentato dal giornalista e scrittore Armando Torno e firmato dal Presidente e Amministratore Delegato di UTET Grandi Opere dr. Marco Castelluzzo e dal Presidente dell’Accademia della Crusca prof. Claudio Marazzini. Era presente anche il Presidente del gruppo Cose Belle d’Italia dr. Stefano Vegni.
Frutto di 40 anni di lavoro, dal 1961 al 2002, sotto la direzione prima del filologo Salvatore Battaglia e poi del critico letterario Giorgio Bàrberi Squarotti, il “Battaglia” è il più grande vocabolario della lingua italiana mai portato a compimento nel nostro Paese e di eccezionale importanza in particolare per la storia della lingua letteraria. Si tratta infatti di una raccolta imponente delle parole usate dagli scrittori italiani dalle origini della lingua fino al Novecento. In 21 volumi di grande formato per 22.700 pagine, il “Battaglia” documenta i lemmi con milioni di citazioni tratte da 14.000 opere di oltre 6.000 autori: testi di letteratura, poesia, giornalismo ma anche manualistica e atti ufficiali. L’opera è corredata da due volumi di supplemento (2004 e 2009) dedicati alle parole più recenti entrate nell’uso della nostra lingua, diretti dal noto poeta e intellettuale Edoardo Sanguineti.
Il “Battaglia” nasce in un’epoca che ancora non conosceva – soprattutto in ambito umanistico – l’utilizzo degli strumenti informatici. Oggi questa trasformazione, sia pur complessa e costosa e che esige una preparazione speciale e una larga disponibilità di mezzi, è auspicata e desiderata dagli studiosi di tutto il mondo.
L’operazione è in linea con il programmato ritorno dell’Accademia della Crusca alle sue antiche tradizioni lessicografiche. La Crusca, quindi, fa diventare “elettronico” il “Battaglia” e se ne serve per allestire il VoDIM, il Vocabolario Dinamico dell’italiano moderno, un vocabolario elettronico di nuova concezione disponibile in rete, nel quale saranno riunite molte risorse lessicografiche già disponibili presso la Crusca, poi arricchite con le risorse di un grande data base che completa il corpus tradizionale delle fonti dell’italiano, estendendolo in direzioni fino ad oggi trascurate, ampliandolo con archivi moderni di lessico pratico, scientifico, politico, giuridico, mai utilizzati in dimensione così ampia.