L’apertura sarà affidata, alle ore 20.30 nella Sala Teatro del LAC, alla bacchetta di Riccardo Chailly, che dirigerà la Filarmonica della Scala nella dodicesima sinfonia di Dmitrij Šostakovič, intitolata “Anno 1917”: scritta nel 1961 come omaggio alla memora di Lenin e della Rivoluzione russa, sarà l’occasione per ricordare che quest’anno cade il primo centenario da quegli avvenimenti storici che sconvolsero il mondo. Solista il violinista David Garrett sul Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Biglietti: Fr. 132.- /13.20
Alle ore 19.00 è in programma un incontro pre-concerto in Sala 4 (prenotazione obbligatoria).
Domenica 17 settembre prenderà avvio anche il ciclo “Early Night Modern” (realizzato in coproduzione con OGGIMUSICA), nel quale, prendendo spunto da alcuni dei compositori che saranno eseguiti durante i concerti in Sala Teatro (Šostakovič, Prokofev, Mozart, Strauss, ecc.) si alterneranno vari strumenti (percussione, sassofono o cantanti) ma anche espressioni artistiche diverse come film di animazione. L’appuntamento di domenica 17 settembre alle ore 11 sarà “Šostakovič Reloaded”, in vista del concerto diretta da Chailly la serata successiva, e proporrà film d’animazione e film muti musicati dal vivo dal quartetto Stones4Cinema, un’insolita formazione con strumenti di pietra e una tastiera Fender Rhodes (Dominik Dolega, Matthias Brodbeck e Felix Perret, percussioni / Mathias Steinauer, tastiera). Tariffa Fr. 15.-, posto non numerato. Entrata gratuita per gli abbonati a LuganoMusica, i soci di OGGIMUSICA e chi ha acquistato il biglietto per il concerto del 18 settembre.
Per il resto della Stagione, che proseguirà fino a giugno 2018, sono molti gli artisti che calcheranno il palcoscenico del LAC: Charles Dutoit, che concluderà il triennale Ciclo Stravinskij; Murray Perahia in récital solistico; Radu Lupu, con un doppio appuntamento, che lo vedrà protagonista di un récital e di un concerto con la Royal Philharmonic Orchestra; Bernard Haitink che sarà di ritorno nell’ambito di un nuovo ciclo di concerti per Pasqua imperniati attorno alla presenza in residence dell’Orchestra Mozart.
Nuovi visi saranno quelli di David Zinman, Mariss Jansons, Vladimir Jurowskij, Philippe Jordan e Andres Orozco-Estrada, che rappresentano diverse generazioni di sommi direttori d’orchestra. Approderà finalmente a Lugano, con Miloš Popović, anche la pianista portoghese Maria João Pires. Un’altra presenza assai attesa è quella del salisburghese Hagen Quartett.
Stellari le orchestre ospiti: oltre alla Filarmonica della Scala, la London Philharmonic Orchestra, la Symphonie-Orchester des Bayerischen Rundfunks i Wiener Symphoniker e l’Orchestra della Radio di Francoforte, senza naturalmente dimenticare la compagine di casa, l’Orchestra della Svizzera italiana.
Tra i tanti solisti spiccano i violinisti David Garrett e Julian Rachlin; i pianisti Yefim Bronfman e Rudolf Buchbinder, i violoncellisti Gautier Capuçon e Truls Mørk .
Inoltre, proseguirà il ciclo dei quartetti, la musica contemporanea rivestirà un ruolo di spicco nella programmazione di LuganoMusica, con tre brani commissionati appositamente a Francesco Hoch, Jörg Widmann e Fabio Vacchi, si riconfermeranno gli appuntamenti in partnership con OggiMusica, che prevedono la rilettura in chiave contemporanea di pagine di grandi compositori e, infine, spazio all’elettronica con il ciclo EAR – Electro Acoustic Room.
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