Si intitola “Caduti liberi”, il nuovo disco di inediti di Alex Castelli, uscito il 20 Gennaio per l’etichetta bergamasca ACR Music, con distribuzione iMusician.
L’album è stato puibblicato con il contributo della Camera di Commercio di Bergamo per la diffusione e il supporto agli artisti del territorio bergamasco.
Stanno uccidendo la musica, il primo singolo estratto dall’album:
“Caduti liberi” racconta di quanto ci sia bisogno di cadere per rialzarsi e trovare la libertà nella sua pura essenza. Descrivere la riconquista della libertà di intere generazioni attraverso le irrequietezze. L’album parla di argomenti personali e rispecchiano i momenti della vita vissuta quotidianamente da tante persone e da Alex stesso, che ne diviene portavoce.
È il suo primo album da solista dopo la pubblicazione del singolo accompagnato dal videoclip “C’è di mezzo il mare”, e rappresenta l’inizio di un percorso artistico importante per uno dei figli artistici della provincia bergamasca.
L’album su Spotify: http://bit.ly/AlexCastelli
Il suo mondo musicale si forma attraverso le esperienze tra alcune band di cui Alex stesso e fondatore dalla fine degli anni ‘90.
Tante sono le sue fonti di ispirazione: dagli Afterhours, alla tecnica della PFM, le suggestioni dei CSI, i testi e l’ecletticità di Daniele Silvestri, Niccolò Fabi e Max Gazzé, l’indie/pop dei Blur, i suoni grezzi dei Nirvana,
Il disco “Caduti liberi” è stato anticipato dal singolo “C’è di mezzo il mare”, singolo accompagnato dal videoclip pubblicato il 21 Giugno dello scorso anno: