Inaugura il 14 dicembre 2017 la seconda edizione di Reaction Roma, la video installazione che descrive la città attraverso il racconto collettivo realizzato dalla gente comune. Un progetto aperto a tutti che utilizza il linguaggio contemporaneo del social movie per raccontare la realtà urbana attraverso i suoni e le immagini catturate – con smartphone, tablet, microcamera e macchina fotografica – da chi la vive e la attraversa quotidianamente.
L’iniziativa, aperta al pubblico dal 15 al 26 dicembre, presso gli spazi di MACRO Testaccio – La Pelanda, è realizzato con il contributo della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili, nell’ambito del bando Cinepromozione 2017, e di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, nell’ambito del bando Contemporaneamente Roma 2017, con il sostegno della Siae.
C’è tempo fino al 5 dicembre per girare un video su Roma e partecipare alla videoinstallazione (registrazione e regolamento su www.reactionroma.it ).
I video caricati entro il 5 dicembre sul sito di Reaction Roma, selezionati e valutati da una Giuria qualificata, sono presentati all’interno dell’esposizione a MACRO Testaccio – La Pelanda. Humans Artis ha inoltre istituito il Premio Reaction Roma per il miglior contributo video originale. Il video vincitore, oltre ad essere esposto insieme agli altri selezionati, sarà premiato con un fine settimana per due persone a Madrid.
Reaction Roma è un’opera d’arte collettiva in cui il pubblico è fruitore e autore al tempo stesso; un contenitore d’immagini, girate dalla gente comune e poi montate da un regista, in cui un ruolo fondamentale hanno le nuove tecnologie. Queste immagini diventano strumento d’investigazione sociale e base per la creazione di un Archivio audiovisivo che, alimentato continuamente dai video dei cittadini, può diventare una testimonianza dello stato emotivo della città che muta nel tempo.
E quest’anno, grazie alle immagini dell’Archivio Storico dell’Istituto Luce-Cinecittà, sarà inoltre realizzato uno spazio espositivo dedicato alla città di Roma nel secolo scorso, che darà vita ad un collegamento, fortemente evocativo, con le immagini della città contemporanea fotografata dagli abitanti di oggi.