“Iphone” (per Ferramenta Dischi in distribuzione Believe Digital), è un singolo di 99paranoie.
Jacopo Micillo, in arte 99paranoie, nasce nel 1999 nella bassa provincia di Brescia. Nella vita si divide tra la vendita di macchine d’epoca e la scrittura di canzoni nelle quali si respirano le influenze non solo di artisti come Hendrix, De André, Frusciante, Dargen D’amico e Mac Miller ma anche della Fiat Barchetta o della Porsche Carrera. Nel gennaio 2019 il suo primo concerto gli permette di entrare in contatto con la squadra di Ferramenta Dischi e nel novembre 2019 pubblica il suo primo EP “My name is rose” anticipato da due singoli “Corso Como” e “Cerchi nel Fumo” prodotti interamente da Ferramenta Dischi e distribuiti da Believe. Il primo singolo estratto dal nuovo album, in uscita per Ferramenta Dischi ad inizio 2021, è “Lolita” che è stato pubblicato lo scorso 6 novembre.
Il brano, scritto e composto da 99paranoie, arrangiato e mixato da Simone Piccinelli e Davide Chiari, è il racconto della presa di coscienza della fine di una relazione: le colonne sonore della storia d’amore conservate nell’Iphone diventano un rifugio confortevole nel quale ripensare nostalgicamente a ciò che è stato e che non può più tornare, nel tentativo di riuscire finalmente a dire a dirsi addio. Musicalmente, come nel precedente singolo “Lolita“, 99paranoie spazia tra diversi generi che lega armonicamente, dal rock funk al power pop statunitense.
“Ho scritto Iphone a tarda notte, come il resto dei miei pezzi. Una di quelle notti dove, cullato dalla musica, ti immergi in quello stagno denso, strano e atemporale che sono i ricordi. È tutto molto dolce, e dà dipendenza. Quando non si sta attenti, lo stagno ci sommerge. E ci vuole una grande presa di coscienza per poi uscirne. Iphone è questo. Iphone è la dolorosa presa di coscienza che ci stacca dal passato. È il sole negli occhi, dopo giorni passati a vivere di notte, che ti sbatte in faccia la realtà. Iphone è quel momento in cui capisci che il mondo sta andando avanti, e che ormai il passato non tornerà nonostante gli indelebili segni che ha lasciato. Tuttavia non è stato tutto inutile. Le cicatrici di quei segni sono quelle che serviranno a ricordarti, nei momenti più bui, che lo stagno dei ricordi è li che ti aspetta, pronto a cullarti.“