Come vi siete conosciuti?
Ci siamo conosciuti grazie ad una recensione che Frank fece per il mio album d’esordio. Ad essere sinceri non ci siamo mai visti di persona ma sostanzialmente è come se ci conoscessimo da sempre. Il feeling è tangibile nonostante i 3000 km di distanza che ci separano.
Quando avete iniziato la vostra avventura, le idee erano chiare?
Credo che non ci sia una vera e propria filosofia. Entrambi cerchiamo di scacciare fantasmi e curare ferite che non si notano in superficie. Lo facciamo attraverso la scrittura. Abbiamo due stili differenti come liriche ma emozionalmente viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda.
Qual è la filosofia che muove i vostri testi?
Siamo per il momento usciti con due singoli da inizio 2021 da indipendenti. Non sentiamo sinceramente l’esigenza di un’etichetta. Mai dire mai comunque.
Progetti futuri?
Non ci sono progetti futuri delineati. credo che il nostro sia uno scambio reciproco di sensazioni. Sicuramente pubblicheremo almeno un altro brano insieme. Poi chi vivrà vedrà. Non ci poniamo limiti in nessun senso.
Perchè i nostri lettori dovrebbero ascoltare la vostra musica?
Perché è diversa dal 90 percento di quello che il mercato propone attualmente. Anche se Non ci sentiamo in diritto di dire “devi ascoltare la nostra musica” . Credo che entrambi viviamo la musica e la scrittura più come urgenza, voglia di buttare fuori. Se poi qualcuno l’ascolterá non possiamo che sentirci onorati.
L’ALCHIMISTA NON percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille).
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