Un viaggio alla ricerca di Valentina, il più famoso tra i personaggi creati dalla fantasia e dal pennino di Guido Crepax, per scoprire, sulle orme di Valentina, quegli anni ’60 che ha vissuto Milano, dove arte, jazz, design, moda si contaminavano e si ispiravano. Questo l’intento di “Cercando Valentina – Il mondo di Guido Crepax”, il docufilm diretto dal regista Giancarlo Soldi e prodotto da Bizef Produzione, grazie ad una campagna di crowdfunding dal valore di 30.000 euro per realizzare gli effetti speciali digitali, lanciata su Ulule, la piattaforma di crowdfunding più performante in Europa in termini di tasso di successo.
“La prima volta che ho incontrato Valentina ero a scuola: un compagno di classe mi diede da leggere la rivista Linus e fu un vero e proprio colpo di fulmine con questa protagonista”, racconta il regista Giancarlo Soldi. “Non era certo difficile innamorarsi di Valentina: consapevole come una lirica di Bob Dylan, disturbante come un taglio di Fontana, ma soprattutto libera come il ritmo di Charlie Parker. Ed era bella come Louise Brooks. Perché in fondo questa ragazza raccoglieva in sé tutto quello che nel mondo stava succedendo, era icona e spirito del tempo, figlia di quel vento che stava per arrivare e che di lì a poco avrebbe cambiato il mondo”.
Ma dov’è finita oggi Valentina, che strada ha preso, dove si è nascosta, dove si è perduta? Quella giovane fotografa che aveva sdoganato il diritto all’erotismo per le donne oggi avrebbe ancora quella forza? Sarà Philip Rembrandt, che nelle storie di Valentina è il suo amante, ad uscire dal disegno per condurre gli spettatori, attraverso incontri, interviste e un utilizzo innovativo degli archivi, a scoprire il passato di Guido Crepax e la nascita di Valentina.
Un viaggio in cui il tempo non è mai lineare, dove il passato si confonde col presente, la narrazione diventa sincopata e a volte rarefatta come nelle storie di Valentina.
Rembrandt ritroverà colleghi di Crepax come Giovanni Gandini e Salvatore Gregoretti della Rivista Linus, sulle cui pagine Valentina debuttò nel 1965, o amici come Milo Manara, José Munoz o Francesco Casetti per svelare le sue ispirazioni e ossessioni, farà rivivere le atmosfere della Brera degli anni ‘60 attraverso le parole di Anna Maria Gandini, storica libraia di Milano libri, e conoscere da vicino il ruolo. della donna con Natalia Aspesi, giornalista ed esperta di costume e tematiche femminili. Raccoglierà le testimonianze di Tinto Brass e Mario Martone, che lavorarono con Crepax. A Parigi incontrerà Jacques Glenat, l’ultimo editore di Valentina che ne ha subito il fascino e il magnate Leclerc, un suo appassionato collezionista.
“Infine, entreremo nella casa di Crepax, dove i figli e la moglie Luisa ci apriranno pagine di intimità”, spiega Stefania Casini, di Bizef Produzione. “Valentina sarà costantemente presente ma l’unico volto che Valentina mostrerà sarà quello tratteggiato dal pennino di Crepax”.
Il crowdfunding che si concluderà il 28 maggio servirà a raccogliere i fondi necessari per realizzare gli effetti speciali del docufilm “Cercando Valentina – Il mondo di Guido Crepax”. I sostenitori del progetto potranno scegliere varie ricompense fra cui i disegni di Valentina realizzati – come omaggio e gesto di amore nei confronti dell’opera di Guido Crepax – dai grandi del fumetto italiano tra cui Ortolani, Scarpa, Roi, Mastantuono, Bacilieri, Siniscalchi, Silver, Frediani.
“Fantasia, creatività, innovazione e un pizzico di nostalgia: sono questi gli elementi che rendono questo progetto davvero unico”, spiega Fabio Simonelli. “Come piattaforma di crowdfunding supportiamo costantemente progetti video e cinematografici con grande successo, avendo già raccolto in questo ambito oltre 14 milioni di euro”.