RESISTENZA VIOLA PIEMONTE ad ARCORE il 6 febbraio: PER BERLUSCONI RITO IMMEDIATO – LICENZIATO!
Il Popolo Viola Milano in collaborazione con la Rete Viola Gruppi Locali alla quale aderisce RESISTENZA VIOLA PIEMONTE si mobilita per dare sfogo alle voci di protesta dei cittadini italiani che lamentano ormai da anni l’emergenza democratica che il paese sta affrontando a causa delle vicende giuiziarie e personali del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
A pochi giorni dal tam tam su internet sono quasi 7.000 le adesioni e si stanno organizzando autobus da tutta Italia! Hanno aderito anche Le Agende Rosse e Valigia Blu. Aprirà la manifestazione un saluto di Moni Ovadia.
Qui l’evento per autobus da TORINO: http://www.facebook.com/event.php?eid=181017708604910
L’emergenza democratica si è concretizzata con la mancata attuazione, da parte dell’attuale esecutivo, di riforme ed azioni concrete per contrastare la crisi economica. L’Italia resta agli ultimi posti per l’occupazione e la crescita mentre rimane al vertice delle classifiche per disoccupazione, debito pubblico e corruzione.
Aggravante della situazione socio-economica è la condizione impietosa a cui sono ridotti i Cittadini Italiani, nell’assistere quotidianamente all’abuso sistematico, da parte del Presidente del Consiglio, dei mezzi di comunicazione di massa a meri fini propagandistici, per attaccare chiunque gli chieda conto delle inchieste per le quali è indagato che emergono dagli Atti della Procura della Repubblica di Milano, invece di presentarsi ai Pubblici Ministeri come un normale cittadino per dimostrare la sua estraneità ai gravissimi reati contestati: favoreggiamento della prostituzione minorile e concussione ai danni dei funzionari della Questura di Milano.
Questo è solo l’ultimo di una serie di scandali che coinvolgono Silvio Berlusconi ma che, troppo spesso, vengono messi in secondo piano, opacizzati dai gossip come il “bunga bunga”. Si nascondono così i discutibili rapporti personali intercorsi con il deceduto stalliere Vittorio Mangano (definito eroe, ma esponente di spicco della mafia e pluri-omicida), oppure il patto di ferro che lo lega al Senatore Marcello Dell’Utri (braccio destro e co-fondatore di Forza Italia, condannato a 7 anni in Appello per concorso esterno in associazione mafiosa) e a Nicola Cosentino (coordinatore PdL in Campania e sul quale pende una richiesta d’arresto per camorra respinta dai partiti della maggioranza, PDL e LEGA NORD, in Parlamento), oppure dei continui attestati di amicizia all’ex ministro Cesare Previti (condannato in via definitiva e interdetto dai pubblici uffici).
Non si dimenticano, né si sottovalutano, le insistenti dichiarazioni di collaboratori di giustiia che chiamano in causa il Presidente del Consiglio quale referente politico verso il quale convogliare il consenso elettorale nel periodo di pax militare successivo alle stragi del 1992-’93.
Il Popolo Viola Milano e tutta la Rete Viola Gruppi Locali, insieme alla Società Civile che condivide il presente Appello, chiedono quindi le immediate dimissioni del presidente del Consiglio SILVIO BERLUSCONI secondo i dettami, ampiamente compromessi, dell’Art. 54 della Costituzione Italiana che prescrive:
“I cittadini cui sono affidate Funzioni Pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla Legge”.
Fatte salve le indicazioni da parte delle Autorità preposte alla Vigilanza sull’Ordine Pubblico (che verranno comunicate in tempo reale) tutte le componenti democratiche del Paese, ovvero la Società Civile, le Associazioni, i Comitati, i Movimenti ed i liberi cittadini che hanno ancora la forza di indignarsi per recuperare il senso dell’Etica e della Morale Pubblica sancite dalla Costituzione, sono invitati a mobilitarsi per:
ARCORE (provincia di Monza e Brianza)
Domenica 6 febbraio 2011, ore 14:00
Largo Vincenzo Vela – Municipio
La pagina dell’evento:
La pagina della Rete Viola Gruppi Locali:
Info trasporti per Arcore da tutta Italia
ADESIONI:
VALIGIA BLU aderisc con l’evento “dal lancio delle monetine al lancio delle mutandine”
LE AGENDE ROSSE di Borsellino:
L’ALCHIMISTA NON percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille).
La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi ci ritiene utile.