Oggi domenica 13 febbraio mi sono recato presso il comando dei carabinieri della città dove risiedo, per firmare l’avviso di garanzia nei miei confronti e che vede coinvolto anche l’amico Raffaele Ascheri. Insomma per farla breve il buon Ferdinando Minucci, ha deciso di passare dalle parole ai fatti (http://www.mondoraro.org/2010/02/25/terrore-a-siena-i-legali-di-minucci-diffidano-mondoraro/), e così a distanza di un anno dalla “minaccia” di querela, tutto si è concretizzato.
Sono felice… e non lo dico ironicamente. Sono felice che Minucci, ha deciso di prenderci sul serio e sono felice che gli articoli verità di Raffaele Ascheri, rappresentano in un certo senso un “pericolo”, poiché l’informazione libera è sempre un pericolo per i potenti. E’ ovvio che proseguiremo sulla strada che abbiamo intrapreso, senza cedere di un solo passo.
Difendo la mia libertà di pensiero ed informazione, scontrandomi con un “potente”, spavaldamente ancora una volta dalla parte del diritto all’informazione che tutti i cittadini, di questa Italia malconcia, vedono violare giorno dopo giorno dalla stampa di regime.
Come scrissi il 25 febbraio dello scorso anno, siamo in lotta… le informazioni vengono filtrate dal regime, le poche persone che si scontrano con il sistema se la passano veramente male…
Credo fermamente che bisogna impegnarsi nella lotta contro le ingiustizie… informare e smascherare chiunque veste i panni di agnello e poi è lupo…
Bisogna credere nei cambiamenti perché essi avvengano… bisogna credere e bisogna anche essere disposti a sacrificare qualcosa di se stessi… bisogna credere nella giustizia.
La mia, anche se può sembrare folle, continua ad essere una “chiamata alla guerra”… una guerra civile e non violenta, fatta di articoli e coraggio… per qualcosa che non può appartenere a pochi ma che necessariamente deve essere di tutti: LA LIBERTA’.
Dirigendo questo blogzine, ho deciso di impegnarmi seriamente e ho scelto consapevolmente di ascoltare i sussurri dei tanti indifesi… quei sussurri sono la mia guida nel “rumore assordante” di una società che umilia, emargina ed in fine uccide (fisicamente o mediaticamente) coloro che si oppongono alla censura ed ai vari “potenti”… quei sussurri sono la mia voce… e sono la voce di MondoRaro… Noi non cederemo mai! Noi, non faremo un solo passo indietro!
Ancora con infinito amore per la città di Siena,
e per tutti i senesi onesti,
Gianni Leone, cittadino “libero e consapevole” del mondo