Dal 5 giugno al 20 settembre 2019 si apre, presso il Gaggenau DesignElementi Hub di corso Magenta 2, a Milano, VITREUS, la mostra, a cura di Sabino Maria Frassà, dedicata alle opere dell’artista e fotografo tedesco Ingar Krauss.
Realizzata con il supporto di Goethe-Institut Mailand, VITREUS è parte del ciclo di mostre ‘IN-MATERIAL, quando la materia si fa pensiero’, promosso da Gaggenau insieme al progetto non profit Cramum per tutto il 2019.
Lungo il percorso di VITREUS, circa 20 scatti sono rielaborati pittoricamente con la tecnica della velatura: composizioni e assemblaggi di vetri immortalati dagli scatti fotografici che catturano ed esaltano la materia ‘luce’. Di fatto, le opere di Ingar Krauss sono il risultato di un’alchimia – anche tecnica – tra fotografia, luce e pittura, che dà corpo alla luce stessa.
Racconta il curatore: “Le opere di Ingar Krauss sono ipnotiche proprio nella misura in cui sembrano celare un universo parallelo dietro l’apparenza. Le nature morte, i paesaggi e persino i suoi ritratti sono sospesi in un tempo di infinito o in un eterno presente. Nella ‘serie dei vetri’ il tempo è rallentato, dilatato o invertito, ma non fermato. L’animo dello spettatore non può che esser in bilico tra quiete e inquietudine”.