Titolo originale: Senza Rossetto
Nazione: Italia
Anno: 2018
Genere: Documentario
Durata: 52′
Regia: Silvana Profeta, Emanuela Mazzina
Produzione: Regesta.exe
Senza Rossetto è un progetto che raccoglie storie di donne, le une in relazione reciproca e dinamica con le altre, capaci di farsi racconto all’interno di una narrazione non – lineare che procede a ritmi alternati sfruttando contenitori e linguaggi diversi. E’ frutto d’incontri unici e degli sforzi reciproci tra le parti di interrogare, riattivare e ricomporre memorie intime e private, spesso ritenute irrilevanti o inaffidabili ma che, a mio modo di vedere, costituiscono le tracce vive della “grande storia”, che pretende di essere scienza obiettiva e lineare. Il documentario nasce dall’esigenza di seguire queste tracce e di costruire una trama tessuta con i frammenti ottenuti attraverso il taglio delle testimonianze (operazione affatto neutra, ma che rinvia, quantomeno nelle intenzioni, ad un atto creativo e dialogico) per ricomporli ed innestarli all’interno di una narrazione complessa e polifonica. Una narrazione (che in questo lavoro assumiamo snodarsi intorno agli anni che precedono il 2 giugno del 1946, data che vede le donne italiane acquisire per la prima volta il diritto al voto e divenire soggetto politico) che si alimenta anche d’ immagini visive personali e d’archivio, così come di musiche, che fanno da sfondo, in modo onirico ed evocativo, ad un tempo contratto tra passato, presente ed oblio.