L’Associazione Luca Coscioni ha inviato una diffida all’Inps – Istituto Nazionale di Previdenza Sociale – in quanto nella giornata di ieri il modulo per richiedere il bonus di 600 euro, previsto dal decreto ‘Cura Italia’, non risultava essere fruibile dalle persone con disabilità sensoriale. Infatti le persone con disabilità visiva non riuscivano ad accedere al modulo dal momento che quest’ultimo risultava essere sviluppato in modo non conforme alla normativa sull’accessibilità digitale.
La legge del 9 gennaio 2004 n. 4, così come aggiornata dal Decreto Legislativo n. 106 del 2018, stabilisce espressamente che deve essere garantito il diritto di accesso ai servizi ed ai contenuti telematici ed informatici della Pubblica Amministrazione anche alle persone con disabilità sensoriale, in caso contrario la condotta della P.A. integra una discriminazione collettiva ai sensi dell’art. 4 comma 3 Legge n. 67/2006″.
“L’Associazione Luca Coscioni ha invitato l’Inps a predisporre sul proprio sito web il predetto modulo in modo tale da rendere lo stesso immediatamente fruibile e accessibile anche alle persone con disabilità sensoriale – spiega l’avvocato Alessandro Gerardi, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni ed estensore della diffida -. In caso contrario l’Associazione si rivolgerà al Difensore Civico Digitale per chiedergli di predisporre con urgenza le opportune misure correttive, riservandosi da ultimo il diritto di agire in sede giudiziaria attraverso la procedura d’urgenza.
“Già è grave dover rilevare che il sito dell’Inps non è stato fruibile, in prima istanza, da migliaia di cittadini in difficoltà – dichiara Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione -; ancor più grave constatare che in fase di preparazione della pagina web dedicata al bonus ci si sia dimenticati di rendere accessibile anche ai disabili sensoriali il modulo che occorre compilare per richiedere il bonus di 600 euro”.