Concerto esclusivo per Istituto Italiano di Cultura in Perù, Lima e con il Festival Internacional De Jazz vol 2 di Lima, organizzato da ICPNA, Istinto Cultural Peruano Norteamericano.
In streaming nella notte tra il 17 e il 18 dicembre 2020 alle ore 1.00 AM circa, ora italiana
Enzo Favata è uno dei nomi più rappresentativi del jazz italiano, attivo fin dai primi anni ottanta, ha saputo costruire un linguaggio personale che attraversa gli stili e lo spazio, esplorando con la sua ricerca sonorità e strumenti della tradizione della Sardegna e del mondo, sempre con uno sguardo verso il futuro. Insieme a lui, Marcello Peghin, con chitarra elettrica, chitarra acustica ed effetti, una collaborazione che si è rafforzata in molti anni, e in progetti come Ajo con Dino Saluzzi, il Quintetto Atlantico e Voyage en Sardaigne. Favata alterna i suoi strumenti a fiato, come sax soprano, clarinetto basso e clarinetto all’uso della concertina e dell’effettistica elettronica. “Secret Window” è un concerto di atmosfera, intimista e raccolto, pensato per essere esguito in luoghi naturali suggestivi. C’è spazio anche per un momento con uno degli strumenti sardi più noti, le launeddas ma anche per un omaggio al Sud America con “Milonga Del Sol”, figlio dei numerosi incontri e concerti tenuti in quel continente. “Secret Window”, il brano che da il titolo allo spettacolo è un altro classico del repertorio che comprende quattro brani inediti, realizzati appositamente per questo concerto e dedicati a Lima e a tutto il Sud America.
Enzo Favata plays soprano sax, bass clarinet, concertina
live electronics / synths
Marcello Peghin plays electric guitar, acoustic guitar, live electronics
Enzo Favata plays Rampone & Cazzani saxophones
produzione Jana Project Associazione Concertistica / Festival Musica sulle Bocche
Link: www.janaproject.com
Enzo Favata – biografia in breve
Nella sua lunga carriera ha suonato con i suoi progetti in numerosi festival e palcoscenici prestigiosi in tutto il mondo. Ha suonato e registrato con grandi musicisti: il maestro del bandone argentino Dino Saluzzi, il trombettista italiano Enrico Rava, il bassista Miroslav Vitous, l’icona Mulatu Astatke del jazz etiope, Sajnkho Namtchylak voce ancestrale di Tuva, il trombettista Lester Bowie, l’Art Ensemble di Chicago, il Metropole Orkest, il sassofonista Dave Liebman, il chitarrista brasiliano Guinga, il pianista Omar Sosa, Jan Bang, Eivind Aarset, Django Bates e altri grandi musicisti come Paolo Vinaccia, Daniele Di Bonaventura, Danilo Gallo, Tenores di Bitti e Tenores di Orosei (voci megalitiche della Sardegna), le cantanti Dudu Manhenga, Hope Masike, Ivan Mazuze, i musicisti scozzesi Colin Steele e Dave Milligan e molti altri. Attualmente ha 17 cd attivi ed è anche autore di spettacoli “paesaggi sonori” per musei e mostre, colonne sonore di film. Favata è anche direttore artistico del Festival Internazionale del Jazz Musica Sulle Bocche, che si tiene da 20 anni, ora a Castelsardo ma prima Santa Teresa Gallura (Sardegna) si tratta è uno degli eventi più conosciuti della scena jazzistica italiana, caratterizzato sia per la sua sempre innovativa programma e la sua sensibilità verso argomenti come l’ambiente e il paesaggio.