La Fondazione Respiro Libero Onlus, nata per sostenere il progetto della dottoressa Elisabetta Bignamini, direttore del reparto di Pneumologia pediatrica della Città della Salute e della Scienza di Torino, è impegnata nel raccogliere i fondi necessari all’ammodernamento tecnologico e alla ristrutturazione del reparto di Pneumologia pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita, al fine di ottimizzarne le strutture e umanizzarne gli spazi.
Il 18 dicembre 2019, alla presenza del Governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio e dell’Assessore alla Sanità Luigi Icardi, la Fondazione Respiro Libero Onlus ha firmato un protocollo d’intesa con la Città della Salute di Torino, che prevede l’impegno della Fondazione nella realizzazione del progetto, ora più urgente che mai. Con la pandemia da COVID-19 sono infatti emerse le forti difficoltà strutturali e organizzative in cui versa l’intero sistema sanitario italiano e sono risultati evidenti i conseguenti disagi per la qualità della vita dei pazienti e dei loro famigliari. Per questo motivo la Fondazione Respiro Libero ha ritenuto doveroso impegnarsi in un’azione mirata a realizzare una struttura capace di offrire non solo strumenti diagnostici ad alta complessità ma anche una riorganizzazione degli spazi del reparto sempre più funzionali ai bisogni dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
“Per realizzare il progetto dobbiamo riuscire a raccogliere 2 milioni di euro” dichiara Marco Tadolini, presidente della Fondazione: “Ad oggi, grazie al sostegno dei nostri principali donatori – GMT Holding, KPMG, Megadyne, Ammega, Codè Crai Ovest, Drew Marine US e Diocesi di Torino – abbiamo già raccolto 800.000 euro. Siamo convinti di poter raggiungere l’obiettivo in tempi relativamente brevi, grazie alla generosità di soggetti istituzionali e privati che hanno potuto apprezzare e condividere il nostro progetto”.
Sono più di 10.000 le prestazioni ambulatoriali effettuate ogni anno fra visite, esami funzionali, esami di laboratorio e valutazioni di fisioterapia respiratoria, a cui si aggiunge l’esecuzione di oltre 1.300 valutazioni dell’ossigenazione notturna a domicilio. Il reparto di Pneumologia pediatrica è attrezzato per fornire supporto ventilatorio ai bambini che non respirano in autonomia, con letti di subintensiva respiratoria. Sono stati seguiti più di 150 bambini che hanno dovuto utilizzare il respiratore al loro domicilio, alcuni solo durante il sonno, altri 24 ore al giorno, dedicando a ciascuno un programma di follow up personalizzato in base alle esigenze specifiche. Inoltre, con il programma di telemedicina, la Pneumologia pediatrica opera anche al di fuori dell’ospedale, collegando più di 70 bambini e adolescenti dalle proprie case e ricevendo così i dati del loro respiro.
Il progetto di Fondazione Respiro Libero Onlus prevede di incrementare le camere da 9 a 13 posti letto attrezzati tecnologicamente per l’assistenza in regime di subintensiva respiratoria. È inoltre previsto il potenziamento del sistema domotico e della comunicazione aumentativa per i bambini disabili, accrescendo l’attenzione data alla rieducazione funzionale con l’inclusione di nuove postazioni di fisioterapia respiratoria. Il progetto dedica infine una particolare cura agli spazi destinati alle famiglie, con posti letto disponibili per i parenti e angoli cucina attrezzati, affinché sia garantita e agevolata la vicinanza ai piccoli degenti.
La Fondazione è retta da un Consiglio Direttivo formato da sette membri: Marco Tadolini (presidente), Alessandro Paire (vice presidente), Elisabetta Bignamini (vice presidente), Giorgio Maria Roberto Tadolini (consigliere), Enzo Rambaudo (consigliere), Filippo Mercalli (consigliere) e Roberto Tomasi (consigliere).