Il tasso di inflazione annuale dell’area dell’euro si e’ attestato al 2,2 per cento a luglio, in aumento rispetto all’1,9 per cento di giugno. E’ quanto emerge dai dati pubblicato da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, secondo cui nel medesimo periodo dello scorso anno il tasso d’inflazione si attestava allo 0,4 per cento. L’inflazione annuale dell’Unione e’ stata del 2,5 per cento a luglio, in aumento rispetto al 2,2 per cento di giugno, mentre lo scorso anno il tasso era dello 0,9 per cento. I tassi annuali piu’ bassi sono stati registrati a Malta (0,3 per cento), Grecia (0,7 per cento) e Italia (1,0 per cento), mentre quelli piu’ elevati sono stati registrati in Estonia (4,9 per cento), Polonia e Ungheria (entrambe 4,7 per cento). Rispetto a giugno, l’inflazione annua e’ diminuita in nove Stati membri, e’ rimasta stabile in due ed e’ aumentata in sedici. A luglio, il maggior contributo al tasso annuo di inflazione dell’area dell’euro e’ venuto dal settore dell’energia (+1,34 punti percentuali), seguita da cibo, alcol e tabacco (+0,35 punti percentuali), servizi (+0,31 punti percentuali) e beni industriali non energetici (+0,17 punti percentuali).
U.E. – Inflazione area euro: +2,2% a luglio
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